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Post n°27 pubblicato il 25 Marzo 2009 da LenotediAragorn
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio |
Post n°26 pubblicato il 12 Marzo 2009 da LenotediAragorn
La tecnica di meditazione spiegata qui di seguito prende il nome dal mantra “Babanam Kevalam” e, una volta che l’avete imparata, potete tranquillamente insegnarla ai vostri amici. 1) Siediti nella posizione per la meditazione (la schiena ben diritta ma non rigida. Se sei su una sedia, tieni la schiena staccata dallo schienale, e le piante dei piedi ben appoggiati a terra)... chiudi gli occhi… 2) Comincia a prendere consapevolezza del respiro, e limitati ad osservarlo senza cercare di modificarlo... lascia che fluisca con il suo ritmo naturale… continua ad osservarlo per un paio di minuti… 3) Ora, comincia ad immaginare che le gambe, ad ogni inspirazione, si gonfino e si espandano… e, ad ogni espirazione, si sgonfino, rimpicciolendosi… Osserva questo processo per un paio di minuti, o più se lo desideri. 4) Immagina adesso, che la stessa cosa accada con il tuo addome… ad ogni inspirazione si espande, e ad ogni espirazione si rimpicciolisce… continua per qualche minuto… 5) Ora, immagina la stessa cosa per il torace… continua per qualche minuto… 6) A questo punto, la tua testa si espande… e contrae… con il ritmo del respiro… continua per qualche minuto… 7) Immagina, o visualizza, ora, un punto di luce al centro del tuo cervello… e cerca di percepirlo… 8) Immagina che questo punto al centro del tuo cervello, ad ogni inspirazione, assorba l’aria da tutto intorno… e che, ad ogni espirazione, la espella tutto intorno… come se questo punto stesse respirando… continua così per qualche minuto… 9) Ora puoi introdurre il mantra “Babanam Kevalam”. Ad ogni inspirazione, canta mentalmente “BABANAM”, immaginando questo Amore Cosmico che entra nel centro del tuo cervello, da tutto intorno, portando serenità, pace e gioia. Ad ogni espirazione, canta mentalmente “KEVALAM”, immaginando che questo amore si espanda verso l’esterno, portando via con sé tutte le tue ansie, tensioni, paure, stress, negatività, ecc. Continua così, finché ti senti… ogni volta che ti distrai, cerca di ritornare ad immaginare questo processo. 10) Quando deciderai di smettere la meditazione, torna gradualmente alla coscienza del tuo corpo, e successivamente al mondo esterno. Apri poi lentamente gli occhi, e cerca di portare la tranquillità della meditazione con te, ovunque andrai... qualunque cosa farai.
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Post n°25 pubblicato il 26 Febbraio 2009 da LenotediAragorn
1 Ama più che puoi 2 Ringrazia sempre quando inizi un nuovo giorno e per ciò che hai 3 Pensa in positivo 4 Credi in ciò che pensi
Lasciar andare la paura equivale a vivere in un paesaggio in continuo mutamento,definito dall'Amore del tuo Cuore invece che dalla paura della tua mente Ama la tua paura ed essa si trasformerà nella tua libertà Riflessione Venne chiesto a Madre Teresa di Calcutta se avesse partecipato a una manifestazione contro la guerra,lei disse di no,ma disse che avrebbe partecipato a una manifestazione per la pace. Ciò significa che non bisogna andare contro niente in questo maniera si alimenta solamente ciò che già è in atto ,ma bensi bisogna alimentare un pensiero positivo cercando di sentire il sentimento con il cuore ad esempio per un pianeta sano ove tutti possano avere da mangiare e bere e che possano svegliarsi al mattino con il sorriso per il dono di un nuovo giorno. PREGHIERA QUOTIDIANA Dal profondo Dio che e’ in me, io benedico questo mio corpo fisico e chiedo all’Anima mia, di produrre tutti gli ormoni e gli enzimi necessari per mantenere questo mio corpo, sempre sano,forte ed eterno. Amo ed approvo me stesso ed accetto ogni parte di me, perche’ io ne sono il creatore, perche’ io sono la Luce e l’Amore di Dio in me, perche’ io sono la ragione stessa della mia vita e conosco il potere infinito della mia mente. Infatti,io so,io so,io so.La mia consapevolezza e’ illimitata,perche’ io Sono Dio, Io Sono il Dio del mio stesso essere, io Sono Colui che e’,che e’ sempre stato e sempre sara’. Io ed il Padre mio,siamo la stessa cosa. A M E N
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Post n°24 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da LenotediAragorn
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Il viaggio sciamanico era una delle pratiche più diffuse nelle comunità sciamaniche, era uno dei mezzi che lo sciamano utilizzava per entrare in contatto con gli “spiriti alleati”, per il beneficio delle singole persone o dell’intera comunità. |
Inviato da: LenotediAragorn
il 03/07/2012 alle 14:03
Inviato da: LenotediAragorn
il 03/07/2012 alle 14:00
Inviato da: Er Friulà
il 18/06/2012 alle 08:33
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il 18/06/2012 alle 08:33
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il 18/06/2012 alle 08:32