opinioni

Post N° 204


Said al-Attaba e Abu Ali Yatta sono oggi uomini liberi, con buona pace di chi è morto per loro mano.Ringraziassero l’ennesimo accordo truffa,  in nome di un patto per la pace cha non verrà mai, perché  la si cerca da una parte sola.Gli altri 192 sono troppo vicini ad Al-Fatah perché a Gaza se ne dicano contenti e, anzi, approfittano dell’evento per mettere in guardia il mondo dalle “trappole politiche tese da Gerusalemme per dividere il popolo di Palestina”.Intanto  è tutto un complimentarsi per la “buona volontà”del governo di Tel-Aviv ( che bella ironia eh? Non Gerusalemme, ma Tel-Aviv), come se  fossero i primi “detenuti” ( non terroristi, figurati) che Israele rilasciaIntanto, piovono ancora razzi su Sderot, ma chi ci fa caso.Intanto Gilad manca da casa da oltre due anni, ma chi ci pensa più.Intanto, gli ignoranti si fanno un opinione, e chi la cambia più.