L'Arca di Tarta Ruga

La stategia della tartaruga LIBRO:::


In questi giorni non sapendo cosa legegre in un pomeriggio o divorato un libro di Costanzo " la stategia della tartaruga..."bellissimo:IL LIBRO - Maurizio Costanzo colleziona tartarughe. Di più: le ama, le ammira. Al punto di sperare di essere diventato come loro. La tartaruga piace a Costanzo perché va per i fatti suoi. Non ha alcun rapporto con l'uomo, la sua capacità retrattile è portentosa: il suo guscio la protegge dal mondo.Nasce grinzosa, quindi non deve neanche preoccuparsi di ritocchi estetici, tanto è uguale da giovane come da anziana. Vive a lungo, testarda e forte, obbligata dalla natura a cavarsela da sola. Essere tartaruga, vivere da tartaruga, ha aiutato il più famoso anchorman italiano a resistere cinquant'anni nella giungla del giornalismo, sempre stabile e sornione sul suo trono a forma di sgabello.Non solo: guardare il mondo con gli occhi delle tartarughe gli ha permesso di scrivere questo manuale di sopravvivenza. Un vademecum, reso vivo dall'esperienza, su come reggere agli assalti del tempo e dei sentimenti. D'altra parte, lo insegna Zenone, nemmeno Achille piè veloce per quanto si affanni riesce mai a raggiungerla, la tartaruga.L'AUTORE - Maurizio Costanzo (1938) ha iniziato come giornalista a "Paese Sera" a diciassette anni. Nel 1966, con Ghigo De Chiara ed Ennio Morricone, ha scritto Se telefonando, cantata da Mina, e, nel 1976, con Ettore Scola e Ruggero Maccari, la sceneggiatura di Una giornata particolare, il film con Sofia Loren e Marcello Mastroianni.