La Collina di Masino

La Collina di Masino denominata "La Collina della Capra"


Il lavoro proposto rappresenta il sunto di anni di ricerca sul territorio e sui centri-borghi che costituiscono “l’essere” del sistema collinare di Masino. L’analisi territoriale del sistema insediativo-ambientale ha interessato l’area collinare di Masino, denominato “la Collina della Capra”, coinvolgendo il territorio dei comuni di: Borgomasino, Borgo d’Ale, Caravino, Cossano, Maglione, Settimo Rottaro e Vestignè, in provincia di Torino e di Vercelli.La collina di Masino rappresenta la propaggine meridionale dell’AnfiteatroMorenico d’Ivrea. Una terra spostata lateralmente dalla lingua dell’enorme ghiacciaio, che si propendeva fuori dalle Alpi nel Pleistocenemedio (730.000 - 130.000 anni fa).Le azioni di trasformazione, soprattutto nella situazione contemporanea,devono nascere da una conoscenza del territorio; una profonda lettura del territorio che diventa in qualche modo la nostra responsabilitàetica nei confronti delle trasformazioni.L’idea nasce dalla consapevolezza che tutta l’area dell’ Anfiteatro Morenicoe di conseguenza la zona collinare di Masino, si costituisce come legame fisico e materiale morfologico preminente nei confronti della proposta di rivalutazione paesaggistico-ambientale. Di fatto il sistemaambientale si presenta come continuo, unitario ed omogeneo ma rappresenta anche il limite e il tramite di parti di territorio tra loro diversi.Quello che si deve evitare è una lettura discontinua di questo territorio collinare, vale a dire pensato per parti o diviso da responsabilità di confini amministrativi. La conoscenza e la percezione “continua”, del sistema collinare evita che alcune aree vengano dimenticate, prima di tutto dalla collettività, e che, di conseguenza, possano subire un completoabbandono e degrado. Questa lettura ci consente di passare da una concezione normativa- vincolistica, dove per paesaggio si intendevanosolo le bellezze naturali, i beni da tutelare, al considerare paesaggiol’intero territorio. Questo significa che ci dobbiamo interessare anche dei territori abbandonati, dei territori degradati, che chiedono il massimo della nostra attenzione.