Tattoo convention

BERLINO 2005


Ormai giunta alla 15° edizione , anche quest’anno ,si è svolta lo scorso Dicembre la Convention di Tatuaggi di Berlino .Per me la 10° partecipazione....dalla quale mi vengono naturali alcune considerazioni.....Nella bellissima sala dell’Arena a Treptow, si sono radunati un centinaio di tatuatori provenienti da ogni parte del globo , ansiosi di essere protagonisti , ancora una volta di un appuntamento che è sempre stato importante nel mondo del tatuaggio ...ma ....Questa convention è una tra le piu importanti d’Europa , in dimensioni ,numero di artisti , e qualità degli stessi , purtroppo però , negli ultimi anni , anche questo appuntamento ha subito un calo di pubblico non indifferente, che ha confermato la crisi economica e perché no , una generale svalutazione dovuta al grande numero di manifestazioni che si susseguono quasi ogni settimana nel mondo,in europa e soprattutto in Germania.Mi pare triste dover dire queste cose , personalmente è come se fosse caduto un mito , un icona del tatuaggio.Ricordo le convention passate , e le edizioni passate di questo appuntamento a Berlino , ricordo il folto pubblico , incontenibile, che riempiva la sala impedendo ogni possibilità di camminare .Un pubblico venuto anche da lontano , desideroso di tatuarsi , di portarsi a casa il miglior lavoro dal grande artista ,quasi a fare a gara , per contendersi il proprio posto pur dovendo tornare nei giorni successivi. L’ ambiente, seppur ricco di confusione ,creava un atmosfera particolare , l’adrenalina cresceva nei tatuatori , si poteva percepire l’entusiasmo del pubblico presente e tutto ciò aumentava la carica.Purtroppo , questa senzazione, è ormai cosa dimenticata .Negli ultimi anni, solo in rare occasioni si è potuto rivivere il passato .Forse siamo in una fase in cui si da tutto per scontato , dove non si cerca di crescere , dove mancano le novità , o forse semplicemente non ci si accorge che è giunto il momento di dare di più , e di meglio .Si da per certo che cio che funzionava in passato debba essere duraturo e continuare a dare frutti , credo invece che questo crei monotonia , e non da motivi a sufficienza per coloro che dovrebbero viaggiare a visitare le convention.Ormai ve ne sono ovunque , e nessuna si differenzia veramente dalle altre, credo che il pubblico abbia bisogno di novità e stimoli .Torniamo a Berlino e nel suo specifico…la convention in se è veramente interessante , come sempre organizzata nel migliore dei modi da Frank Weber, per la seconda volta si è svolta nell’Arena di Treptow, un salone immenso con ampi spazi ,ampi corridoi , un enorme palco , e , quest’anno , un ampia area dedicata all’arte ,questo può essere un primo passo verso la novità .Molte le opere esposte , per lo più di artisti tatuatori , che spaziavano dai dipinti alle sculture , passando per la fotografia.L’affluenza del pubblico ha un po’ deluso ,la convention è stata assalita  solamente nella giornata del sabato, e per lo più , l’andamento era da curiosi , non sicuramente da interessati al tatuarsi.Poche le richieste , ma poche anche le semplici domande , poche le persone che si fermassero a sfogliare gli album fotografici…Mi rincresce dover assistere a questo disinteresse , ma soprattutto vorrei capire …perché succede?La manifestazione in se è proseguita con il suo fitto programma , con eventi musicali ,balletti ,sfilate ,i concerti della Leu Family ,ed i numerosi contest che hanno visto sfilare innumerevoli lavori di alto livello , tra cui , permettetemi di ricordare il 2° premio di Romi , mio collaboratore , che ormai tutti conoscete.La convention ha inoltre ospitato i personaggi da Guisness, quali la mitica Isabel ,la piu tatuata, …..la piu bucata e …..il piu tatuato che ha intrattenuto il pubblico con il suo curioso show.Possiamo dire che Berlino rimane una grande convention , anche se lo scarso lavoro ha abbassato un po’ il morale dei tatuatori.Credo fermamente che, gli organizzatori delle convention piu importanti ,debbano iniziare seriamente a cambiare qualcosa per stare al passo coi tempi,per tornare ad avere manifestazioni ricche di contenuti,artisti importanti e folto pubblico….Per quanto riguarda la situazione attuale , il modo in cui la gente frequenta le convention senza apparente interesse al tatuarsi, viene da chiedermi qualcosa….Posso anche capire la crisi economica , come capisco il soprannumero di convention esistenti ….ma non capisco cosa porti quindi una persona a visitare una convention di tatuaggi se non è interessata ai tatuaggi …forse che siamo diventati un fenomeno da baraccone, tanto quanto una donna barbuta degli anni 30 ?