Taverna Dei Gitani

Post N° 63


La pubblicità, come tutti sappiamo, ci propina ogni giorno articoli diversi, dalla patatina che piace Rocco Siffredi sino a due sfigati che danno una porta in banca in cambio di un prestito (chissà se portano il cesso che succede).Eppure la cosa che più mi colpisce non è la durata, non è il costo, non è l'idiozia, è la scelta degli attori. Specialmente quando si tratta di famiglie.Ricordate le panatine? Cinque minuti, solo cinque vedrai, esatto quella. Lui circa trentacinquenne, tutto ok. I figli un po' rincoglioniti e vestiti da piccoli fighetti, ma tutto sommato possono andare. Ma lei, la madre...strafiga, strabionda, stramagra, stragiovane! Avrà avuto...quanti? Venti? Ventidue? Dunque, se l'età media dei figli era dodici anni, lei è rimasta incinta verso i nove. A pubblicitari, ma che ci prendete per il culo?Poi c'è la vecchietta sola in casa, la figlia è fuori. Festa con gli amici pensionati, tutti lì a ballare e far casino, palloncini, trombette e quant'altro. Ma se i vecchietti sono arzilli, com'è che sull'autobus pretendono che si ceda loro il posto? E soprattutto, come fa questa vecchiaccia del cazzo a pulire quel gran casino in un'ora, e per di più da sola? Oh, mandateci l'indirizzo che la assumiamo qui in taverna, ci sono le cicche di Cri sparse per tutto il pavimento.Dulcis in fundo, lei, la mitica ed insuperabile famiglia del Mulini Bianco! Abitano in un casolare su verdi colline, del valore di circa quattro milioni di euro, terreno escluso. Il sole è già alto quando i quattro si siedono a fare colazione, quindi lui a che cazzo di ora si presenta in ufficio? Eccoli lì, seduti, allegri, sorridenti, non come noi che quando ci sediamo qui in taverna a fare colazioni siamo rincitrulliti, con gli occhi semichiusi e il pigiama. Il marito, bello, rasato, distinto. La moglie, fascinosa, allegra, addenta in kinder brios con fare erotico, quasi ad imitare la fellatio precedentemente attuata su di lui. I figli, buoni, tranquilli, dicono "grazie" e "per favore", non protestano per alzarsi né per andare a scuola.Quante famiglie italiane possono davvero identificarsi in questi modelli?