Taxi, arrivano gli aumentiMobilità - Le distanze tra Campidoglio e auto bianche si assottigliano, ma i 'falchi' non partecipano all'incontro. Le parti sociali chiedono aumenti sulle tariffe; il Comune non cede ma allarga le maglieI taxi chiedono aumenti tariffari su scatto iniziale, chilometrico e orario articoli correlati I tassisti: "No alla gestione Atac" Roma-Fiumicino, arriva la tariffa unificata Taxi, accordo su Termini. Il Campidoglio cede Taxi, proposta di aumento delle tariffe Roma, 3 ottobre 2007 - L'atmosfera è quella della stangata in arrivo. La riunione tra sindacati e Campidoglio sul tema taxi si è chiusa con un avvicinamento tra le parti che consiste, di fatto, in un allargamento delle maglie da parte del Comune di Roma in materia di tariffe. Ma i giochi non sono ancora chiusi: previsto per oggi un aggiornamento della riunione della commissione consultiva (alla quale non stanno partecipando i 'falchi' delle auto bianche). Entro lunedì, come annunciato dai sindacati, la trattativa dovrà però ritenersi chiusa. LE TARIFFE - Se i tassisti hanno proposto un adeguamento tariffario allo scatto iniziale che passi da 2,33 euro a 3,20, l'assessore oggi si è fermato a 2,70; i tassisti chiedono che lo scatto chilometrico passi da 0,78 a 0,94 euro, l'assessore propone 0,84 mentre se i conducenti delle auto bianche chiedono che lo scatto orario passi da 20,66 a 24,92, l'assessore arriva a 21,70.I tassisti inoltre hanno proposto che la tariffa progressiva, considerato che non c'è più la tariffa 2 che scatta dopo il Gra, scatti per le corse che superano i 15 euro, mentre l'assessore ha chiesto che lo scatto avvenga a 25 euro.LA TRATTATIVA - ''E' stata una discussione importante e seria - ha commentato l'assessore capitolino alla Mobilità Mauro Calamante - e, in entrambe le direzioni, abbiamo fatto passi importanti. Alcune cose sono ancora da stabilire. Capisco le legittime aspettative dei tassisti, ma voglio ricordare che il Comune di Roma non è né datore di lavoro né padrone dei tassisti e ha l'obbligo di considerare tutte le componenti di un servizio che è pubblico''.''Le posizioni con il Comune sono ancora distanti ma è positivo il fatto che stiamo trattando. Vogliamo portare a casa un risultato buono per la categoria e contiamo di chiudere la trattativa entro lunedì pomeriggio se non ci saremo riusciti prima, ovvero giovedì '', afferma il presidente del coordinamento taxi Cna Marco Ricco. LA PROTESTA - In merito allo sciopero, Calamante ha concluso dicendo: ''E' un loro diritto, ma assomiglia molto a una forza politica che strumentalizza la categoria dei tassisti. Per intenderci,ma la stessa forza politica (si riferisce ad An, n.d.r.) il giorno successivo allo sciopero, il 13 ottobre, ha organizzato una manifestazione nazionale contro il governo. http://redazione.romaone.it/4Daction/Web_RubricaNuova?ID=90843&doc=si
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Taxi, arrivano gli aumentiMobilità - Le distanze tra Campidoglio e auto bianche si assottigliano, ma i 'falchi' non partecipano all'incontro. Le parti sociali chiedono aumenti sulle tariffe; il Comune non cede ma allarga le maglieI taxi chiedono aumenti tariffari su scatto iniziale, chilometrico e orario articoli correlati I tassisti: "No alla gestione Atac" Roma-Fiumicino, arriva la tariffa unificata Taxi, accordo su Termini. Il Campidoglio cede Taxi, proposta di aumento delle tariffe Roma, 3 ottobre 2007 - L'atmosfera è quella della stangata in arrivo. La riunione tra sindacati e Campidoglio sul tema taxi si è chiusa con un avvicinamento tra le parti che consiste, di fatto, in un allargamento delle maglie da parte del Comune di Roma in materia di tariffe. Ma i giochi non sono ancora chiusi: previsto per oggi un aggiornamento della riunione della commissione consultiva (alla quale non stanno partecipando i 'falchi' delle auto bianche). Entro lunedì, come annunciato dai sindacati, la trattativa dovrà però ritenersi chiusa. LE TARIFFE - Se i tassisti hanno proposto un adeguamento tariffario allo scatto iniziale che passi da 2,33 euro a 3,20, l'assessore oggi si è fermato a 2,70; i tassisti chiedono che lo scatto chilometrico passi da 0,78 a 0,94 euro, l'assessore propone 0,84 mentre se i conducenti delle auto bianche chiedono che lo scatto orario passi da 20,66 a 24,92, l'assessore arriva a 21,70.I tassisti inoltre hanno proposto che la tariffa progressiva, considerato che non c'è più la tariffa 2 che scatta dopo il Gra, scatti per le corse che superano i 15 euro, mentre l'assessore ha chiesto che lo scatto avvenga a 25 euro.LA TRATTATIVA - ''E' stata una discussione importante e seria - ha commentato l'assessore capitolino alla Mobilità Mauro Calamante - e, in entrambe le direzioni, abbiamo fatto passi importanti. Alcune cose sono ancora da stabilire. Capisco le legittime aspettative dei tassisti, ma voglio ricordare che il Comune di Roma non è né datore di lavoro né padrone dei tassisti e ha l'obbligo di considerare tutte le componenti di un servizio che è pubblico''.''Le posizioni con il Comune sono ancora distanti ma è positivo il fatto che stiamo trattando. Vogliamo portare a casa un risultato buono per la categoria e contiamo di chiudere la trattativa entro lunedì pomeriggio se non ci saremo riusciti prima, ovvero giovedì '', afferma il presidente del coordinamento taxi Cna Marco Ricco. LA PROTESTA - In merito allo sciopero, Calamante ha concluso dicendo: ''E' un loro diritto, ma assomiglia molto a una forza politica che strumentalizza la categoria dei tassisti. Per intenderci,ma la stessa forza politica (si riferisce ad An, n.d.r.) il giorno successivo allo sciopero, il 13 ottobre, ha organizzato una manifestazione nazionale contro il governo. http://redazione.romaone.it/4Daction/Web_RubricaNuova?ID=90843&doc=si