Taxi News

ero a una riunione del satam di milano intorno le 1030 ha telefonato villa e ha detto che catricalà ha accettato di inserire bil nostro emendamento mastrolindo

L'esercito di pulmini atac per il trasporto di persone disabili come sono considerati; taxi, n.c.c. o taxi liberi ?

io la vedo male qui andiamo tutti a bagno...

Programma di Liberalizzazione del servizio pubblico non di linea Taxi. Chiunque potrà richiedere una autorizzazione taxi al Ministero dei Trasporti con semplice raccomandata che comunica inizio attività; a patto che sia iscritto al ruolo dei conducenti non di linea,che abbia un mezzo idoneo in linea con le normative antinquinamento, che sia attrezzato al trasporto anche di persone disabili, che sia iscritto come azienda individuale e abbia tutti i versamenti in regola, che parli almeno una lingua europea o che si impegni ad iscriversi a una scuola pubblica o privata e che sostenga, nel limite massimo di tre anni,un esame che lo renda idoneo pena la cancellazione dal servizio. I nuovi taxi liberalizzati saranno denominati taxi liberi ed avranno un nuovo assetto organizzativo e di libera concorrenza nel mondo taxi ed anche tra di loro stessi. I nuovi taxi avranno il turno libero ma non avranno libertà di stabilimento nei parcheggi taxi tradizionali a meno che li trovino sprovvisti di taxi; non potranno stazionare in stazioni e aeroporti a meno che li trovino sprovvisti di taxi; potranno stazionare solo in prossimità di luoghi di cura o girare per la città e potranno essere chiamati a vista o a chiamata diretta. Avranno a disposizione dei cartelli magnetici intercambiabili che indicheranno rosso sù bianco 10%, 20%, 30% o 40% di sconto sul prezzo finale del tassametro. Renato Pacifico

"taxilibero@certpostecert.it"

Tassisti, giocate d'anticipo, presentate voi la vostra liberalizzazione potrà essere il male minore. La mia proposta potrebbe andare bene, oppure correggetela o riscrivetene un'altra. In fondo sarà sempre una licenza individuale e non potrà essere acquisita da gruppi industriali.Poi non è di facile attuazione per chi vorrà iniziare a fare questo lavoro, vuoi per la spesa iniziale che per la lingua che bisognerà studiare. Il primo beneficio sarà d'immagine il secondo sarà l'eliminazione del servizio atac per i disabili in quanto quello dei taxi sarà subito disponibile e non a prenotazione come è quello atac il terzo è che sarà un servizio taxi efficiente e competitivo e non potranno più toccarlo.Ah! c'è anche un quarto beneficio; servirà ad acquisire molti nuovi clienti.

A Paci' se fosse per me ti farei Assessore ai Trasporti se non Ministro, alcune tue idee possono essere valide, ma se andiamo avanti con la rappresentanza di bittareli, finiamo male. E poi non scordarti che sarà dura remare contro i poteri forti del sistema; Confindustria, Mass Media Caltagirone ec... che hanno decretato la morte x noi x nascondere i NON interventi sul Patrimonio, sulle banche, sulla speculazione e sulle collusioni tra politica e finanza che hanno rovinato. L'unica cosa è prendere i forconi e ..... d'altronde ci sono riusciti in Africa, non edo perchè non si puo' fare quà!

Alfredo, mi pare esagerato quello che mi dici, comunque ti ringrazio. Potremmo cominciare noi due a correggere il mio testo e se si aggiungono altri....chissà che potrebbe nascere qualcosa di buono.

Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri Le racconto brevemente la mia storia: sono un tassista Italiano da circa 35 anni, ma solo nel 2011 sono riuscito a prendere la licenza nel mio paese natale dopo aver vinto un concorso. Un concorso l'avevo vinto anche a Roma ma la licenza mi è stata negata per mancanza del titolo di studio, avevo la licenza elementare ma nel bando era richiesta la terza media. Ho tuttora in atto un ricorso al Consiglio di Stato. Ora io vorrei dare il mio contributo per cercare di liberare un settore così complesso legato da leggi leggine e regolamenti vari. Ho preparato una proposta di liberalizzazione del servizio taxi, veda Lei se c'è qualcosa di buono.

Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri Le racconto brevemente la mia storia: sono un tassista Italiano da circa 35 anni, ma solo nel 2011 sono riuscito a prendere la licenza nel mio paese natale dopo aver vinto un concorso. Un concorso l' avevo vinto anche a Roma ma la licenza mi è stata negata per mancanza del titolo di studio, avevo la licenza elementare ma nel bando era richiesta la terza media. Ho tuttora in atto un ricorso al Consiglio di Stato. Ora io vorrei dare il mio contributo per cercare di liberare un settore così complesso legato da leggi leggine e regolamenti vari. Ho preparato una proposta di liberalizzazione del servizio taxi, veda Lei se c'è qualcosa di buono. Programma di Liberalizzazione del servizio pubblico non di linea Taxi. Chiunque potrà richiedere una autorizzazione taxi al Ministero dei Trasporti con semplice raccomandata che comunica inizio attività; a patto che sia iscritto al ruolo dei conducenti non di linea,che abbia un mezzo idoneo in linea con le normative antinquinamento, che sia attrezzato al trasporto anche di persone disabili, che sia iscritto come azienda individuale e abbia tutti i versamenti in regola, che parli almeno una lingua europea o che si impegni ad iscriversi a una scuola pubblica o privata e che sostenga, nel limite massimo di tre anni,un esame che lo renda idoneo pena la cancellazione dal servizio. I nuovi taxi liberalizzati saranno denominati taxi liberi ed avranno un nuovo assetto organizzativo e di libera concorrenza nel mondo taxi ed anche tra di loro stessi. I nuovi taxi avranno il turno libero ma non avranno libertà di stabilimento nei parcheggi taxi tradizionali a meno che li trovino sprovvisti di taxi; non potranno stazionare in stazioni e aeroporti a meno che li trovino sprovvisti di taxi; potranno stazionare solo in prossimità di luoghi di cura o girare per la città e potranno essere chiamati a vista o a chiamata diretta. Avranno a disposizione dei cartelli magnetici intercambiabili che indicheranno rosso sù bianco 10%, 20%, 30% o 40% di sconto sul prezzo finale del tassametro. Signor Presidente questo è tutto spero di essermi reso utile. La Saluto Cordialmente e nell'Augurarle un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo La Prego di salvare L'Italia. Pacifico Renato Corso Giuseppe Mazzini, 54 97100 Ragusa pacifico.renato@libero.it tel. 330 425810

http://www.firmiamo.it/si-alle-liberalizzazioni-dei-taxi/firma

Adesso ci ri...provano ancora con lo stanziamento di 5.5 milioni di euro per i mezzi attrezzati con pedane invalidi. Ma io vorrei chiedere ancora una volta che fine hanno fatto i 2.8 milioni di euro rimanenti dal precedente stanziamento e che fine hanno fatto i circa venti taxi che hanno usufruito dei 10.000 euro cadauno ???

Non vi servirà a nulla sciogliere i turni, anzi aggraverà la situazione. Volete la soluzione? Fate uno sciopero di tre ore per turno per far dare le licenze a "Quelli della quinta" e la maledizione che incombe su di voi si dissolverà.

a paci'..ma te ce svegli pure presto per di ste cose??? ma damola pure agli analfabeti...che ce frega!!! pensa alla tua maledizione, che te fa apri bocca e dje fiato!! ma sbaglio...o sei peggiorato!?!?!?

Parli bene xkè te l'hanno regalata, prova a fare i salti mortali per farti dare il secondo mutuo, magari pagando anche una mazzetta, ti accolli altri 150 o 200 Milan euro poi voglio proprio vedere se accetti anche una sola licenza liberalizzata

Anche tu parli benissimo in forma anonima.

Io non parlo in forma anonima, parlo da povero disgraziato che per poter lavorare a 44 anni ho dovuto prendere un altro mutuo di 160.000,00 e pagare una mazzetta x farmelo dare, sulla casa dei miei suoceri e se non dovessi riuscire a pagarlo tolgono la casa a loro. A Roma tra taxi e Ncc siamo arrivati a 16.000 macchine, che dici c'è spazio per le altre? E poi con le 2000 licenze di Veltroni l'incasso si è abbassato di circa un 40%, allora che dici? E come a Roma in tante altre città, quindi qui non vogliamo neanche sentire la puzza di altre licenze. A presto

Scusa Stivaletto, ma è questa l'Italia che vuoi consegnare ai tuoi figli ? Mazzette e mutui per lavorare ? Mah

Mi trovi perfettamente daccordo, ma a 44 anni quando hai una famiglia sulle spalle, i pagamenti che ti corrono, mia moglie disoccupata, i datori di lavoro che ti dicono "poi le facciamo sapere" a quel punto ti metti un coltello fra i denti e ti avventuri nella giungla del lavoro che adesso è un odissea, e tutto questo per lavorare onestamente, per mantenere i propri principi di onestà e onorabilità. Ho sentito una ragazza fi firenze la quale il padre non riesce a vendere ed il marito a comprato due anni fa, se si verificasse una liberalizzazione pensa come stanno in quella famiglia. A parte tutto si è fatta molto dura, ecco perché siamo molto agguerriti. In bocca al lupo a tutta la categoria