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Android diventa un sistema operativo per pc, in versione Live

Post n°12 pubblicato il 15 Luglio 2009 da teleatc
Foto di teleatc

Da un ramo dello sviluppo del sistema operativo Android per processori x86, ovvero quelli tradizionalmente usati dai normali pc, è stata presentata recentemente un'edizione LiveCD che consente di eseguire, senza installazione, un'anteprima del sistema operativo che alcuni netbook di prossima produzione utilizzeranno.

Android è il sistema operativo di Google studiato inizialmente per gli smartphone ma che ha dimostrato, grazie alla sua natura open source, di adattarsi anche ad altri ambiti. Uno di questi è appunto quello dei mini computer portatili e, nel prossimo futuro, soluzioni set-top box multimediali. Scaricando Live Android 0.2 è possibile utilizzare su un netbook, dopo aver collegato un lettore CD esterno, o una macchina virtuale su un pc una edizione studiata per schermi più "ampi" del sistema operativo di Google.

Al momento le funzionalità sono limitate, ma ci si rende subito condo di come in poco più di 100 MB ci sia un motore solido e dalle ottime potenzialità. Per provare Live Android è sufficiente collegarsi alla pagina ufficiale del progetto, scaricare la ISO, materizzarla e utilizzarla su un netbook o una macchina virtuale come VirtualBox

 
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Blade server: un’architettura contro la crisi

Post n°11 pubblicato il 01 Luglio 2009 da teleatc

  


Le azioni che oggi guidano l’evoluzione dell’infrastruttura It nel nome dell’affidabilità e della flessibilità delle operazioni sono consolidamento e virtualizzazione. Nessuna prevede che occorra cambiare l’architettura dei sistemi da consolidare prima e virtualizzare poi, però si dà il caso che in una larga parte dei progetti di server consolidation in atto avvenga la sostituzione di una parte dell’infrastruttura. Non c’è quasi progetto di server consolidation che non preve da la sostituzione di una parte delle risorse di elaborazione del data center con sistemi ‘blade’. Nell’articolo 
Blade server: un’architettura contro la crisi cerchiamo di capire i perché del successo di questa architettura sul fronte dell’availability, della flessibilità d’impiego e del risparmio energetico.

 

 
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Netbook con Windows 7

Post n°10 pubblicato il 30 Giugno 2009 da teleatc
Foto di teleatc

Può un nuovo sistema operativo, con nuove funzionalità e un‘interfaccia ancora più curata funzionare meglio del suo predecessore su computer di potenza mediamente bassa chiamandosi Windows?
Se dovessimo rispondere basandoci sulla tradizionale evoluzione del sistema operativo di Microsoft difficilmente potremmo dire sì, ma il cambiamento radicale che l‘azienda ha voluto portare avanti con il progetto Windows 7 potrebbe far ricredere molti e portare a nuova vita quei piccoli computer portatili a basso costo meglio noti come netbook.

Windows 7 sarà proposto in sei differenti edizioni per accontentare tutti i produttori di computer, i consumatori e soprattutto differenziare i prezzi di vendita del prodotto finale. Le due piattaforme principali dedicate agli utenti domestici saranno Windows 7 Home Basic e Windows 7 Home Premium, affiancate nel mondo business da Windows 7 Professional e Enterprise.

L‘edizione più completa rimane sempre Windows 7 Ultimate, che racchiude tutte le funzionalità del sistema operativo sia multimediali sia relative alla sicurezza. Oltre la suddivisione in due segmenti nell’edizione business la più grossa novità di quest’anno è Windows 7 Starter Edition, un sistema operativo nato esclusivamente per i sistemi netbook, con l’obiettivo di essere estremamente funzionale e senza troppi fronzoli per ridurre al minimo il carico di lavoro che questi mini computer devono sostenere.

Secondo quanto indicato da Microsoft la Starter Edition di Windows 7 sarà ancora più leggera di Windows Vista Home Basic,  in termini di funzionalità ma soprattutto di occupazione di risorse.

Questa versione del sistema operativo è stata richiesta esplicitamente da molti produttori di computer per offrire un sistema operativo compatibile con tutte le applicazioni, ma che abbia un costo ridotto e un impatto sull'hardware molto basso.

 
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Da Facebook a Microsoft, tutti pazzi per i motori di ricerca

Post n°9 pubblicato il 25 Giugno 2009 da teleatc
 

http://www.nwi.it/showPage.php?template=notizie&id=18249&news_origin=cwi

 

“Sempre più persone scelgono i motori di ricerca come interfaccia d'accesso a internet – spiega l'analista Hadley Reynolds di IDC -, ma quel che è più importante è che vedremo molta innovazione in questo campo, perché le funzioni di ricerca devono essere adattate a esigenze sempre più differenziate”.

Tornando in dettaglio su Facebook, sul blog della società è apparso nei giorni scorsi un post che annuncia l'inizio dei test di una nuova versione del motore di ricerca del popolare sito di social networking su un piccolo gruppo di utenti. La novità consiste nella tempistica: il motore infatti è ora aggiornato in tempo reale, il che significa che nei risultati della ricerca appaiono anche post, immagini, video e link appena inseriti.

“Se per esempio voglio notizie fresche su quello che sta succedendo in Iran dopo le elezioni, basta che inserisca 'Iran' nel motore di ricerca e appariranno gli input anche di un minuto prima, dei miei amici o delle pagine di cui sono fan, senza contare i contenuti di chi ha deciso di essere visibile a tutti – spiega nel blog Kari Lee, ingegnere di Facebook -. Posso vedere quali blog e fonti d'informazione stanno usando i miei amici, cosa dicono i miei amici del presidente Ahmadinejad e del suo rivale Moussavi, e come la gente in generale sta reagendo agli avvenimenti in Iran”.

Facebook non ha fornito indicazioni su quando la nuova versione sarà disponibile al pubblico, ma l'analista Dan Olds di Gabriel Consulting Group è convinto che sarà un grande successo tra gli utenti del social network: “La possibilità di avere novità in tempo reale può aumentare notevolmente il tempo di permanenza medio su Facebook”.

 
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Soluzioni di salvataggio dati

Post n°8 pubblicato il 24 Giugno 2009 da teleatc
 
Foto di teleatc

Posso salvare i dati del mio computer ?

Potete “arricchire” il vostro personal computer di un secondo disco e di un software di sincronizzazione dati. Tale soluzione consente di avere in tempo reale gli stessi dati scritti su entrambi i dischi; nel caso se ne guasta uno, ho salvato gli archivi sull’altro.

Il sistema evita anche di appesantire il server con dati che possono così rimanere unicamente sul vostro computer.

 

E se ho più computer ?

Esiste un dispositivo inseribile in rete che si preoccupa automaticamente di duplicare su se stesso i dati di ogni singolo computer dell’ufficio.

 

Ho gestionali che archiviano i dati su server come salvaguardare i dati di esso ?

Esistono varie soluzioni più o meno economiche.

Soluzioni a nastro con backup programmati automaticamente su cassetta.

Dischi ridondati che contengono gli stessi dati ripartiti su più unità.

Server virtuali, la miglior sicurezza professionale; si guasta un server ? l’altro riparte immediatamente.

 
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