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FRINGE: l' ennesimo capolavoro di Abrams


Le aspettative sulla nuova creatura di JJ Abrams, amato da tutti noi per la meraviglia di LOST, erano decisamente alte, e devo dire che erano del tutto giustificate. E' arrivata anche da noi lo scorso sabato, in
anteprima assoluta su STEEL, la nuova serie FRINGE, prodotta da Abrams appunto, e che ci immerge totalmente in un altro universo tra scienza e tecnologia. Sin dai primi minuti, dell' episodio pilota, si sente la firma dell' autore, che anche questa volta ci regala da subito atmosfere cupe e misteri in alta quota. E' nuovamente un aereo di linea a scatenare il panico e a dar inizio alle indagini dell' FBI, che si ritroveranno davanti ai loro occhi una scena agghiacciante: tutti i passeggeri dell' aereo, sono morti e in stato di decomposizione. La storia prende piede da subito, facendoci conoscere la protagonista, Olivia Dunham, interpretata dalla bravissima Anna Torv, nel poster qui a lato. Pian piano conosciamo anche il resto del cast, insieme ad un' azzecatissimo Jousha Jackson, che si rivelera' di ottimo aiuto alle indagini, grazie al legame con il padre, il Dr. Walter Bishop, un ex-scienziato, ormai internato, che otterra' nuovamente credibilita', grazie al caso. Da notare anche l' ottima musica, che per certi versi ricorda parecchi gli intervalli tra un flashback e l' altro del più conosciuto LOST. Ma trattando due generi diversi, FRINGE è stata da subito paragonata ad un' altra serie cult, come X-Files, probabilmente per le similari ambientazioni e misteri della scienza e dell' ignoto. Insomma, l' episodio pilota, promette davvero bene, convincendoci sin da subito, che Ambrams abbia, per l' ennesima volta, creato un capovaloro di serie tv.