Tempi interessanti

Il futuro dei trasporti


Con l'approssimarsi della fine del petrolio (e di tante altre materie prime), il "diritto" di tutti alla mobilità comincerà ad essere compromesso.Con il carburante a 5 euro al litro, la maggior parte delle persone cercherà alternative all'auto. Alternative che ad oggi non sono sul mercato, e che si spera arriveranno non appena ce ne sarà la necessità.Già oggi in Italia, il consumo di carburanti è in calo. Non poche persone (circa 2 milioni) hanno quasi smesso di usare la macchina, la tengono quasi sempre ferma. Se, come è prevedibile, il prezzo della benzina salirà ancora, saranno sempre di più a prendere gli autobus, il treno o la bicicletta per i propri spostamenti. Ma l'aumentata domanda, unita all'aumento del prezzo dell'energia e degli stessi carburanti, porteranno probabilmente ad un aumento del prezzo anche dei trasporti pubblici, a meno di un pesante intervento dello stato. E quindi anche autobus e treni rischieranno di essere fuori dalla portata almeno delle fasce più deboli, che poi sono la maggior parte dei pendolari.Il modo in cui la società risponderà alla prossima crisi dei trasporti sarà interessante. Auto elettriche, biciclette a pedalata assistita, scooter a vela, o semplicemente gente a piedi?Le città del futuro avranno marciapiedi semoventi o taxi-risciò?Le risposte le cominceremo a vedere tra pochi anni. Nel peggiore dei casi il futuro dei mezzi di trasporto è nell'immagine al post.