Creato da tempopersocongusto il 26/09/2010
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5 BRILLANTI CANTINE DI SAVORGNANO DEL TORRE SECONDO L’ITALIA DEL GUSTO

Post n°43 pubblicato il 09 Settembre 2019 da tempopersocongusto

Milano, 2 Settembre 2019- L’Italia del Gusto, grazie al lavoro certosino della redazione della testata giornalistica Borghi d’Europa, in questo 2019 si sta dedicando a valorizzare alcuni territori d’eccellenza del Friuli, proponendo incontri mirati e racconti a filò coi protagonisti di tali territori.
Dopo le Valli del Natisone e Tarcento per le Terre del Ramandolo ( Docg), i comunicatori dell’Italia del Gusto hanno avuto il piacere di conoscere Giovanni Genio, enologo e proprietario della piccola Cantina Genio, situata a Savorgnano del Torre (Ud), nella pregiata zona vinicola Docg del Picolit, celebre Passito.
Così, grazie alla regia di Genio, si è potuto visitare e capire il terroir di Savorgnano Del Torre, davvero vocato per il settore vitivinicolo, incontrando e intervistando altri 4 giovani e locali vignaioli, desiderosi di far conoscere il proprio borgo e comunicare i propri vini.
Gli altri vignaioli intervistati sono Marco Sara, nume titolare dell’omonima Cantina, che lavora in biologico, Alessandro Sara di Sara e Sara, sempre biologica, Marco Pinat  della piccola Cantina Biologica Pinat e Alessandro Perini della Cantina Perini, che opera a Savorgano del Torre da circa cento anni.
Un aspetto fondamentale per un’efficace comunicazione di questo territorio friulano dei Colli Orientali, è che ognuno dei 5 produttori non pensa a sé stesso, ma lavora in sinergia con gli altri: tra gli obiettivi prossimi venturi, secondo Giovanni Genio uno è senz’altro di creare una rete d’impresa e fare una buona promozione.
I vini che rispecchiano maggiormente il terroir di Savorgnano del Torre, oltre al Picolit (davvero eccezionale abbinato a dei formaggi), ci sono senz’altro il Friulano e il Refosco, spesso affinati per brevi periodi in barrique usate, che donano ai vini più spessore e rotondità.
Savorgnano del Torre e il comune di Povoletto, vengono inseriti dall’Italia del Gusto nel Percorso Internazionale d’Informazione “Eurovinum”, dedicato ai borghi dove il vino è il patrimonio principale.

 


 
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'Terre Europee dell'Asparago' parte da Argenta, dalle Officine Meccaniche Mingozzi

Post n°42 pubblicato il 23 Aprile 2018 da tempopersocongusto

I giornalisti di 'Terre Europee dell'Asparago'.il progetto di informazione voluto e sostenuto dalla rete Borghi d'Europa  in occasione dell'Anno del Patrimonio Culturale Europeo e dell'Anno del Cibo Italiano,hanno realizzato una visita alle Officine Meccaniche Mingozzi di Bando d'Argenta.
Le Officine Mingozzi si occupano della costruzione,sperimentazione ed espansione dei campi applicativi della tecnologia del pirodiserbo già dalla metà degli anni '80, producendo attrezzature
che sono commercializzate con marchio Tecnoecologia. La costante collaborazione con diverse Università e Centri di Studi, ha portato negli anni, ad una migliore conoscenza degli effetti dell'applicazione del pirodiserbo nei terreni e nelle aree verdi. Il dott.Luciano Trentini,esperto di caratura internazionale del mondo dell'asparago.ha poi accompagnato la redazione della trasmissione multimediale l'Italia del Gusto in un tour conoscitivo.alla scoperta di aziende d'eccellenza. Le visite
hanno toccato l'azienda agricola Rolfini di Comacchio, l'azienda agricola Stella di Pomposa (per la produzione di asparagi bio),l'agriturosmo Corte Carezzabella di San Martino di Venezze (Rovigo) e l'azienda agricola Orto Veneto di San Pietro Viminario (Padova). In tutte queste realtà per la coltivazione dell'asparago sono state utilizzate le tecniche del diserbo e le macchine delle Officine
Mingozzi. In particolare all'agriturismo Corte Carezzabella (ove si offrono i servizi di alloggio,cucina,fattoria didattica e i prodotti dell'azienda agricola biologica), si sono assaggiati gli asparagi fritti intinti nella maionese (rigorosamente di famiglia!) e gli asparagi con le uova, accompagnati da 'Brillo', un garganega col fondo di ottima fattura.
All'Azienda Agricola Orto Veneto è stato possibile scoprire Primo Asparago,una primizia coltivata ad impatto ambientale ridotto con tecniche biologiche all’avanguardia che consentono di avere asparagi freschi e gustosi sulle vostre tavole anche in inverno. 
Orto Veneto coltiva asparagi verdi, sia in campo che in serre dotate di un impianto di riscaldamento in radice, ottenendo un raccolto di primizie di prima scelta ed elevatissima qualità. Negli oltre 100.000 metri quadrati di serre, riscaldate con l’uso di energia termica da combustibili rinnovabili, e nei 15 ettari di campo all’aperto utilizziamo solo tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale; in parte il nostro prodotto ha già ottenuto la classificazione biologica. Il viaggio del gusto di 'Terre Europee dell'asparago' continua fino al mese di maggio, con visite nelle zone di produzione italiane ed europee,per completare la rete del progetto : Piemonte,Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige,Emilia Romagna,Lazio,Puglia,Friuli Venezia Giulia,Svizzera,Germania,Austria,Croazia.Slovenia e Spagna, luoghi da 'toccare'.Marco Mingozzi e 
Luciano Trentini saranno i partner d'informazione dell'iniziativa.

 

 
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LE VIE DEL CAFFE' : IL CAFFE’ DEL FUTURO SI CHIAMA MOKAITALIA

Post n°41 pubblicato il 18 Ottobre 2017 da tempopersocongusto

Uno dei più interessanti stand di Host, la Fiera di Milano dedicata all’Horeca, è senza dubbio quello di FUTURBAR GREEN, una rassegna delle innovazioni rispettose dell’ambiente nel comparto Bar e Ristoranti. All’interno di questo stand collettivo, l’espositore più importante è senza dubbio CAMST, con il suo prototipo di Ristorante innovativo “Gustavo”, ma certamente quello che attira di più i visitatori è il desk di MOKAITALIA, con i suoi aromatici caffè, serviti in originali tazzine di biscotto.

L’azienda Mokaitalia anche in questa occasione ha infatti mostrato la sua grande capacità nella ricerca e nella selezione di prodotti di qualità (è anche Broker di una piantagione Monorogine Colombiana per il commercio del caffè crudo, di altissima qualità Arabica che sorge a 1500 sl/m) e si occupa di tutte le fasi dalla raccolta all’importazione del crudo, dal porto di Cartagena ai porti di Trieste, Genova, Napoli. Seguono le operazioni di tostatura e di miscelazione, per la produzione di caffè, che viene proposto in grani, macinato o in capsule, compatibili con tutte le principali macchine da caffè espresso. Infine l’Azienda propone originali macchine da caffè monouso a cialde, che possono essere usate anche in auto.

Mokaitalia si propone dunque come un perfetto esempio di quel rinnovato impegno da parte di tante Aziende Italiane alla ricerca della qualità nel mondo del caffè che ci auguriamo possa in breve tempo permettere all’Espresso Italiano di conquistare il riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.


Moka Italia.
Zona Industriale La Bruca
87029 Scalea (CS)
0985 42379
info@mokaitalia.it

Gianluigi Pagano

 
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MILANO VETRINA DEL GUSTO: LA DEGUSTAZIONE DEI “VINI DEL MARE” E IL PROGETTO “INOBEL”

Post n°40 pubblicato il 07 Giugno 2017 da tempopersocongusto

Borghi d’Europa ha presenziato a entrambi gli appuntamenti targati Ais Milano
Milano, 3 Giugno 2017- L’Ais di Milano continua a promuovere con grande passione e abilità eventi di livello, banchi d’assaggio e seminari volti a comprendere meglio i grandi vini e i loro territori.
Naturalmente, la redazione milanese dei Borghi Europei del Gusto non è rimasta insensibile di fronte a degli appuntamenti tanto prestigiosi, partecipando, sempre presso l’Hotel Westin Palace in zona Repubblica, al banco d’assaggio de “I Vini del Mare” lunedì 29 maggio u.s. e alla serata di martedì 30 maggio u.s. dedicata al progetto Inobel, riguardante alcune grandi etichette del Gruppo Italiano Vini.
La degustazione dei vini del Mare ha permesso ai comunicatori dei Borghi Europei del Gusto di capire le peculiarità di diversi vini italiani coltivati in zone costiere e di come il mare incida su di essi.
Sono stati pertanto degustati il Montepulciano dell’Azienda Marchigiana Angeli di Varano, il Vermentino Sardo Dod di Santadi, della zona del Sulcis, la Biancolella della Cantina Ischitana Tommasone, il Pinot Bianco e il Riesling della Tenuta De Stefenelli di Bertinoro (Fc), l’Albana di Romagna dell’Azienda Agricola Fiorentini di Castrocaro Terme, il Fiano e l’Aglianico di Verrone Agricoltori di Agropoli (Salerno), il Vermentino Toscano di Terenzuola di Fosdinovo (Ms) e lo Chardonnay, il Pinot Grigio e il Refosco dell’Azienda Agricola Ai Galli della famosa zona veneziana del Lison Pramaggiore.
La serata dedicata invece al progetto Inobel, che racchiude 12 etichette pluripremiate di nove Cantine italiane del Gruppo Italiano Vini, è stata molto piacevole, grazie alla maestria del bravo relatore Ais Davide Garofalo e agli interventi degli enologi Cristian Ridolfi (Cantina Santi), Sandro Cavicchioli (Cavicchioli), Christian Scrinzi (Fontana Candida & Re Manfredi) e Luigi Seracca (Castello Monaci.
Nel corso della serata, i partecipanti hanno potuto degustare il Lambrusco Rosè del Cristo di Sorbara Brut 2010 di Cavicchioli di San Prospero (Mo), il Frascati Superiore Riserva Docg 2011 Luna Mater di Fontana Candida di Monte Porzio Catone (Rm), il Primitivo Artas del Salento Igt 2014 di Castello Monaci (Le), l’Aglianico del Vulture Doc 2001 di Re Manfredi nel Potentino, lo Sfursat 5 Stelle Docg 2005 di Nino Negri dalla Chiavennasca e ultimo l’Amarone Docg 2003 di Santi di Illasi (Vr).
Ad ogni grande vino, secondo le proprie caratteristiche, è stato assegnato un premio Nobel Italiano: questo è il progetto Inobel, un’iniziativa originale ed elegante, volta a valorizzare al meglio questi incredibili vini!

 

 
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Gaiarine, Borgo del Gusto : la cucina romana all'Osteria al Municipio

Post n°39 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da tempopersocongusto
 



L'Associazione Internazionale AzioneBorghi Europei del Gusto ha inserito Gaiarine nella rete delle località che potrannopartecipare alle iniziative di conoscenza e valorizzazioneterritoriale.

Il progetto (Grandi Storie di PiccoliBorghi) non prevede manifestazioni autonome,ma

in sintonia con lacomunità,l'intervento di giornalisti e comunicatori in occasionedelle iniziative

promosse e organizzate dalleassociazioni locali.

Si parte, significativamente, nei primigiorni di gennaio, con la cena ispirata alla cucina romanaorganizzata dall'Osteria Al Municipio. In questa occasione, oltrealla partecipazione della trasmissione multimediale L'Italia delGusto, verrà creato un ponte con la zona dei Castelli Romani,

ben rappresentati nel corso dellaserata dai vini della Cantina Silvestri di Lanuvio.

La rete dei borghi europei del gustocostruirà quindi il rapporto con le istituzioni laziali, al fine ditenere aperto il collegamento con quelle terre.


Da tre anni Davide e Dario hanno presoin mano le redini dell'Osteria Al Municipio in piazza VittorioEmanuele II a Gaiarine.

Una cucina solidamente ancorata alletradizioni locali, utilizzando le eccellenze che il territorio

offre : questa la scelta chiara dei duegiovani anfitrioni.

Poi l'organizzazione di serate a tema,senza paura di scorazzare per il mondo, nella ricerca, curiosa eappassionata, di altre culture ed altre realtà.

Metteteci poi la fede romanista diDavide e avrete il quadro completo delle motivazioni che hannoportato alla organizzazione di una cena tutta incentrata sulla cucinaromana.


 
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