GIORNO DOPO GIORNO

E' LA SOCIETA' D'OGGI, BELLEZZA


In principio era Lucianone Moggi (sì, lo ricordate?l'ex direttore generale della Juventus accusato di aver pilotato gli arbitri. Sì, quello che "mi hanno rubato l'anima, da oggi il calcio non è più il mio mondo", salvo poi vederlo, pochi mesi dopo, discettare con calma e flemma in molte televisioni locali sui mali (sic) del calcio...), poi il nostro (per fortuna) mai-divenuto-re Sua Bassezza Vittorio Emanuele, coinvolto in un giro di prostituzione (miodio, lui, un essere così colto e furbo, possibile?...) e ora Fabrizio Corona, fotografo di grido, ed ex di Nina Moric. Cos'hanno in comune questi tre e sicuramente molti altri protagonisti dello show business?L'amoralità, l'inesistenza di valori, perduti o forse mai avuti, l'arricchimento facile, il potere di decidere, l'incapacità di distinguere bene e male. Oggi L'Avvenire scrive: "Essi (Corona e soci) non si pongono sopra il giusto e l'ingiusto, semplicemente a fianco. Essi se ne fregano di ciò". Questa è la società d'oggi, sempre più vicina alla deriva.