GIORNO DOPO GIORNO

ALLONS ENFANTS DE LA PATRIE A VOTER


E così domenica la Francia torna alle urne, 5 anni dopo l'investitura-bis a Jacques Chirac. Chi sarà il nuovo presidente della Quinta Repubblica, nata nel 1958 per volontà di De Gaulle? Inutile girarci attorno: 4 saranno i contendenti più forti che si disputeranno il primo turno, sperando di arrivare al ballottaggio che si terrà tra 2 settimane. Nicolas Sarkozy, ministero dell'interno uscente, uomo forte della destra democratica e delfino di Chirac è il più quotato alla vittoria finale. Pugno duro contro l'immigrazione clandestina, più sicurezza nazionale, forte aggancio ai valori repubblicani sono la bussola del candidato di origini ungheresi ed ebree. A contendergli lo scranno dell'Eliseo sarà Ségolène Royal, che potrebbe diventare la prima donna presidente della repubblica in Francia: compagna del leader socialista Hollande, è la candidata dei socialisti e, presumibilmente, raccoglierà i voti di tutto l'arco parlamentare di sinistra, qualora arrivasse al secondo turno. Più sussidi ai disoccupati, tutela dei più deboli, e una Francia più equa e più giusta sono il suo programma. Terzo incomodo è Francois Bayrou, che alcuni sondaggi danno addirittura capace di arrivare al ballottaggio: esponente di centro, cerca voti tra i delusi dei due schieramenti e potrebbe essere, visto il 'profilo basso' tenuto durante la campagna elettorale, la sorpresa più sgradita per la Royal. Al quarto posto riecco Jean Marie Le Pen, l'uomo che definì le camere a gas naziste 'un dettaglio della storia'. Il leader xenofobo e antisemita gioca ancora, come 5 anni fa quando a sorpresa arrivò al ballottaggio sconfiggendo il candidato della sinistra Jospin, la carta del pugno di ferro contro i non francesi: pesca nelle grandi metropoli e nelle periferie i suoi voti, laddove la presenza di immigrati è più forte.Comunque vada, e il mio piccolo auspicio è per una vittoria di Sarkozy, è che la Francia sappia continuare a rappresentare quel bastione di democrazia, libertà, tolleranza che le sono proprie, specie in un periodo come l'attuale dove da più parti vengono messi a rischio i valori della civiltà europea.W la France!