Lo.Dedico....

Dove sei amica morte?Perchè non veni a bussare alla mia porta?Non mi fai paura!Io ti aspetto nelle lunghe notti insonne,nelle vuote e triste giornate dove solo il pianto mi tiene compagnia.Non venire quando sarò già vecchia e sfinita.Ti aspetto ora;subito:ch'io possa vederti,e,forse,in quell'attimo soltanto apprezzare questa vita che ho sempre rifiutato.Fa che non sia io a venire a cercarti......

Lascio dietro me i miei sbagli perchè nessuno debba rifarli.Lascio detro le mie lacrime perchè nessuno le pianga più.Lascio dietro me tutto l'amore che non ho avuto perchè nessuno me ne ha dato.Lascio dietro tutto questo per ricordarvi che sono<>

Per sopravvivere all'inferno si deve avere la cognizione del vero dolore e forse solo grazie a questa conoscienza si può in seguito accogliere e capire il dolore degli altri

In questo mio folle vagabondare notturno,troppo spesso mi volto verso ruderi e macerie,di un passato tanto breve;eppure così doloroso...Se tento di protendere l sguardo,mai mano amica mi si tende,nè fiore di speranza mi si porge,ma solo artigli e spine:e immensi teli neri mi offuscano la vista.....

Sono scomparse le stridule note che vibrano nell'aria dipinte del giorno più triste,in un angolo del mio cuore cercare il ricordo nascosto da fili di ragnatele immobili.Spolverare un sorriso di festa per volti sconosciuti e poi....dimenticare come il sole dimentica la pioggia<>

Apro gli occhi è mattina. Insieme a me si sveglia anche il viscido serpente che da tempo ha scelto il mio stomaco come sua tana,le sue spire cominciano a stringere,stringere...Vomito,il sudore m'imperla la fronte le mani sono di ghiaccio,il cuore è impazzito...Mi guardo allo specchio e non mi riconosco,gli occhi sono immensi nel viso di cera e la vita mi fa più orrore della MORTE........

Dolore...............Incapacità di esprimersi.......Incapacità di piangere.............è come una lama fredda che ti trafigge il cuore per poi giungere alla gola

Aspettavi fiduciosa che una mano colma di promesse ti tendessero,invano porgesti il tuo sorriso candido alle maschere brulicanti per strada..molte volte le lune son crescute e calate,spalle curve svelano un viso senza sorriso...Cosa vedono occhi ciechi?Cosa capivano orecchie sorde?Guardavi la mano vuota di promesse arida e dolente,non la cedi a nessuno.Plasma da sola il tuo fragile destino insieme procedendo parallei.col paraocchi....