Ultreia et Suseia

Marzo


Benvenuto Marzo, la primavera è nell'aria. Io la voglio salutare con una piccola poesia di un autore ormai dimenticato, Diego Valeri. Nel leggerla son tornata bimba e quasi mi è parso di sentire la voce della Signora Flamini, la mia insegnante, che la declamava. <<Chissà quanto mancherà alla ricreazione!>>MarzoUn sentore di viole...Ecco marzo passerello,Piedi nudi e giubberello, ricci al vento e viso al sole.E' una gioia rivederlo:e se a tratti si fa mesto,poi si rasserena prestoe fischietta come un merlo. Di seguito un link per approfondire e conoscere meglio questo poeta, non poi così lontano dalla nostra contemporaneità. https://it.wikipedia.org/wiki/Diego_Valeri