Riprende la rubrica sui miti della nostra infanzia.Dopo l'icona del travestitismo (Lady Oscar), dopo l'overdose di colori, fiocchi, cuori e stelle (Sailor Moon), dopo la pionera dei sexy pantaloncini (Daisy Duke) e l'innocente spacciatrice dell'Olimpo (Pollon), e la donna più cotonata della televisione di tutti i tempi dopo Moira Orfei, oggi vi presentiamo colei che ha fatto scuola in quanto a movimenti sensuali sul palcoscenico e abbigliamento sexy:JESSICA RABBIT!E' entrata nei nostri cuori con la sua "Why don't you do right", dove riusciva a sedurre tutti gli uomini del saloon con il suo provocante ancheggiare e le sue labbra carnose (ancora oggi fonte di ispirazione per chi ricorre al botox).Moglie del coniglio Roger, è protagonista insieme a lui del film "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" uscito nelle sale nel 1988, ma ambientato in un Hollywood del 1947 dove cartoni ed esseri umani vivono insieme.Jessica lavora in un night come cantante, è un cartone molto sexy dalle curve esagerate, dai lunghi capelli rossi che perfettamente si abinano all'abito da sera con scollo a cuore e spacco inguinale.Viene sospettata di tradimento nei confronti del peloso marito e viene immortalata in alcuni atteggiamenti intimi (Farfallina!Farfallina!) con Marvin Acme, proprietario di tutti gli oggetti per cartoni (pensate agli strumenti usati da Will Coyote per prendere Be-Beep) e di Cartoonia, la città dei cartoni.In realtà è stata costretta a simulare tali intimi atteggiamenti dal giudice Morton, che vuole impossessarsi di Cartoonia per distruggerla e costruirci una superstrada.Una delle sue frasi nel film è ormai storica e viene usata ogni volta che vogliamo addurre a fattori estrerni qualcosa che abbiamo fatto noi:"Non sono cattiva! E' che mi disegnano così!".Mitica per il suo colore di capelli, tanto inusuale quanto alla moda (a chi, guardandola, non è venuta voglia di tingersi di un provocante rosso?).Mitica per il vestito audace indossato con una semplicità disarmante.Mitica per i tacchi a spillo vertiginosi e per il decoltè (stavolta non parlo delle scarpe) che sfida la forza di gravità, ma non a caso è un cartone!!Mitica anche nella scena del film in cui si trova in punto di "scioglimento" (per via della Salamoia, composto chimico di trementina, acetone e benzin a che cancella i cartoni) e dichiara i suoi sentimenti al marito Roger:"Roger, tesoro, voglio che tu sappia che ti amo. Ti ho amato più di quanto una donna abbia mai amato un coniglio".Icona della sensualità, è stata per noi (e supponiamo per molti altri) una vera e propria ispiratrice.Dal look del ciuffo che copre una parte dello sguardo alla camminata onduleggiante.UN MITO!Tequila
I MITI PARTE VI°
Riprende la rubrica sui miti della nostra infanzia.Dopo l'icona del travestitismo (Lady Oscar), dopo l'overdose di colori, fiocchi, cuori e stelle (Sailor Moon), dopo la pionera dei sexy pantaloncini (Daisy Duke) e l'innocente spacciatrice dell'Olimpo (Pollon), e la donna più cotonata della televisione di tutti i tempi dopo Moira Orfei, oggi vi presentiamo colei che ha fatto scuola in quanto a movimenti sensuali sul palcoscenico e abbigliamento sexy:JESSICA RABBIT!E' entrata nei nostri cuori con la sua "Why don't you do right", dove riusciva a sedurre tutti gli uomini del saloon con il suo provocante ancheggiare e le sue labbra carnose (ancora oggi fonte di ispirazione per chi ricorre al botox).Moglie del coniglio Roger, è protagonista insieme a lui del film "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" uscito nelle sale nel 1988, ma ambientato in un Hollywood del 1947 dove cartoni ed esseri umani vivono insieme.Jessica lavora in un night come cantante, è un cartone molto sexy dalle curve esagerate, dai lunghi capelli rossi che perfettamente si abinano all'abito da sera con scollo a cuore e spacco inguinale.Viene sospettata di tradimento nei confronti del peloso marito e viene immortalata in alcuni atteggiamenti intimi (Farfallina!Farfallina!) con Marvin Acme, proprietario di tutti gli oggetti per cartoni (pensate agli strumenti usati da Will Coyote per prendere Be-Beep) e di Cartoonia, la città dei cartoni.In realtà è stata costretta a simulare tali intimi atteggiamenti dal giudice Morton, che vuole impossessarsi di Cartoonia per distruggerla e costruirci una superstrada.Una delle sue frasi nel film è ormai storica e viene usata ogni volta che vogliamo addurre a fattori estrerni qualcosa che abbiamo fatto noi:"Non sono cattiva! E' che mi disegnano così!".Mitica per il suo colore di capelli, tanto inusuale quanto alla moda (a chi, guardandola, non è venuta voglia di tingersi di un provocante rosso?).Mitica per il vestito audace indossato con una semplicità disarmante.Mitica per i tacchi a spillo vertiginosi e per il decoltè (stavolta non parlo delle scarpe) che sfida la forza di gravità, ma non a caso è un cartone!!Mitica anche nella scena del film in cui si trova in punto di "scioglimento" (per via della Salamoia, composto chimico di trementina, acetone e benzin a che cancella i cartoni) e dichiara i suoi sentimenti al marito Roger:"Roger, tesoro, voglio che tu sappia che ti amo. Ti ho amato più di quanto una donna abbia mai amato un coniglio".Icona della sensualità, è stata per noi (e supponiamo per molti altri) una vera e propria ispiratrice.Dal look del ciuffo che copre una parte dello sguardo alla camminata onduleggiante.UN MITO!Tequila