Tequila,Sale+Limone

VITA PRIVATA O LAVORO?


Oggi parliamo di uno dei grandi dilemmi dell’uomo contemporaneo.No, non del perché se gli alieni esistono non rapiscono Mughini per studiarlo e vivisezionarlo, non sul perché Eva Robbins è più bella di alcune donne vere e nemmeno sul perché le donne stanno ai motori come gli uomini stanno all’igiene…Parliamo del dubbio su come conciliare lavoro e vita privata.Prendiamo spunto dalla recente separazione del presidente francese Nicolas Sarkozy dalla moglie Cecilia, crisi familiare, che ha impedito al primo cittadino di occuparsi a tempo pieno del paese, che ora è nel caos a causa dello sciopero dei trasporti.Separazione consensuale, discreta, senza commenti da parte dei due coniugi, ma che comunque fa molto discutere sul quanto una tormentosa vita privata e l’efficienza lavorativa siano conciliabili.Il fatto stesso che nelle giustifiche scolastiche la motivazione più usata fosse “motivi familiari”, dimostra che ci sia un’idea generale di incompatibilità tra i vari motivi di turbamento psicologico e l’efficienza nello svolgere anche i compiti più semplici.Ma se è vero che, salvo casi eccezionali, siamo essere umani, è anche vero che ci tocca sempre più spesso abbandonare ogni problema al proprio luogo di appartenenza ed entrare in un luogo asettico, dove il nostro cervello deve concentrarsi sugli unici compiti per cui siamo pagati, onde evitare che i nostri personali drammi esistenziali danneggino anche altre persone.Ma come si fa a separare la mente dal corpo e a concentrarsi sul lavoro?Tequila