Terlago e dintorni

Una puntata illuminante di Report: "SMARCAMENTI IN CAMPO"

Cambiare il modo di vedere l'economia per contrastare lo strapotere della finanza capitalistica che mette al centro il profitto e non il benessere delle persone.
Esempi da seguire per impedire di essere travolti dalla crisi.

Puntata di Report del 22-04-2012

Un esempio da seguire: amministrazione del Comune di Capannori

Un interessante esempio da seguire:
Come viene amministrata la cosa pubblica nel comune di Capannori, con le iniziative che l'amministrazione a messo in atto, mettendo al centro gli interessi delle persone che vi abitano.

Puntata di Report del 23-04-2012
(Spostarsi a 00:33:57 per la parte relativa al Comune di Capannori)

Nuovo sito del Comune di Terlago

E' stato messo in rete il nuovo sito del comune di Terlago.
Sito che appare completo e pratico da utilizzare. Si nota l'impegno volto a semplificare l'accesso e l'utilizzo alle persone che cercano informazioni e risposte dall'amministrazione comunale.
Dopo più di un anno di lavoro della nuova ammistrazione comunale le cose realizzate si cominciano a vedere e il cambiamento, rispetto all'amministrazione precedente, risulta evidente.

Collegamento al sito: http://www.comune.terlago.tn.it

Il Trentino come la Campania in fatto di rifiuti tossici

Interessante inchiesta di Current (non più disponibile) sul business dei rifiuti in Trentino.
Il progredito Trentino si rivela alla stregua della bistrattata Campania in fatto di smaltimento di rifiuti, divenendo ricettacolo di sostanze tossiche dalla stessa provincia e dalle altre regioni limitrofe, Lombardia, Veneto, Friuli, ecc.
Se i cittadini non avessero sospettato qualcosa di strano, interessando la questura di Vicenza, tutto sarebbe passato sotto silenzio, con il benestare delle autorità locali, Comuni e Province.
Devono essere i cittadini ad attivarsi per impedire che pochi si arrichiscano a scapito della salute dei cittadini.
E' sempre e solo una questione di denaro, non ci sono più remore a inquinare l'ambiente e a rovinare la salute delle persone per fare più denaro possibili.

Nota: Video non più disponibile
Il Video "Discariche in Trentino" - Current

Il presunto libero mercato e la schedatura degli individui

Interessante articolo di Eugenio Benetazzo sul presunto libero mercato e a cosa porteranno i social network, tanto di moda, come FaceBook, Twitter, Google, YouTube, ecc... che con l'aiuto degli stessi ignari utenti raccolgono interessanti informazioni sulle persone. Tali informazioni serviranno alle multinazionali a studiare forme sempre subdole di pubblicità e prodotti da proporre agli utenti, per indurli al consumismo.
Interessante la teoria secondo la quale "il potente establishment di lobby planetarie ci hanno spinto a fare lavori che non ci piacevano per comprare beni e servizi di cui non abbiamo bisogno."
L'individuo isolato dal resto della società costretto a lavorare sempre di più per guadagnare denaro ed arrivare a comperare la casa dei sogni, l'agognato SUV sempre più grande, il cellulare di ultima generazione, vestiti e scarpe dal prezzo indecente, ecc...
Le persone si ritrovano sempre più depresse e stressate non accorgendosi che non è il consumismo sfrenato che da la felicità.
Forse non è tardi per cambiare rotta, per evitare di distruggere il nostro pianeta per la smania compulsiva di acquistare cose che diventano in breve tempo rifiuti destinati ad intasare inrreparabilmente le discariche o ad avvelenare l'aria con i fumi degli inceneritori.
Si potrebbe lavorare meno e vivere di più, basta liberasi dal consumismo.

Articolo "So things they are" - Eugenio Benetazzo

Altri spunti:

Video "Il prodotto sei tu" - Report

Video "La storia delle Cose"  ***da vedere***

Un esempio illuminante da seguire

Gestione rifiuti e energie rinnovabili in uno dei Comuni più virtuosi d'Italia.
Come trasformare il costo dello smaltimento dei rifiuti in risorsa e stipendi per gli operatori che si occupano della raccolta del materiale riciclato, raggiungendo oltre il 90% di raccolta differenziata.
Inoltre un esempio di come, con un gruppo di acquisto fra vari comuni, si è incentivata l'installazione di impianti fotovoltaici sulle case del paese, riducendone il costo di acquisto.

Video - Ezio Orzes - Report

Articole e Video - Il miracolo quotidiano di Ponte nelle Alpi (BL) - Il Fatto Quotidiano

Elezioni comunali 2010 - Terlago cambia il sindaco

Terlago affida l'amministrazione comunale ad una nuova coalizione denominata "INSIEME PER UN FUTURO COMUNE". Evidentemente i cittadini di Terlago non  se la sono sentita di rinnovare la fiducia alla vecchia amministrazione, cambiando decisamente rotta verso nuove proposte. Ampio il magine con il quale è stata affidato il comando dell'amministrazione pubblica di Terlago a Gianni Nicolussi, quasi il 60% contro poco piu del 40%.
La speranza è che la nuova coalizione sia più vicina ed attenta alle esigenze della popolazione di Terlago, aprendo un canale di ascolto e al contempo coinvolgendo le persone, rendendole partecipi nelle scelte importanti, rendendo la cosa pubblica trasparente ed interattiva con l'utilizzo delle nuove tecnologie.
A questo punto non ci resta che augurarci che le cose cambino in meglio e augurare buon lavoro alla nuova amministrazione comunale.

A questo indirizzo è possibile visualizzare i risultati delle elezioni comunali 2010 del comunde di Terlago.

Preferenze coalizioni:
PREFERENZE COALIZIONI

Le preferenze candidati:
INSIEME PER UN FUTURO COMUNE
CAMPANILE CON RONDINI

La composizione del consiglio comunale:
COMPOSIZIONE CONSIGLIO

Il Comune di Vezzano prende posizione sull'inceneritore di Trento, Terlago tace

Il Comunale di Vezzano prende posizione in relazione alla costruzione dell'inceneritore di Trento in occasione della seduta del consiglio comunale del 12 novembre 2009, redigendo un documento inoltrato all'amministrazione Provinciale ed al Comune di Trento.

"Nel documento, approvato all’unanimità, si chiede di valutare la costante evoluzione delle tecnologie, e ogni possibile soluzione per lo smaltimento dei rifiuti anche diverse dall’inceneritore; che la gestione dell’impianto sia in ogni caso pubblica e accompagnata dal monitoraggio costante dei dati ambientali e sanitari anche dei comuni limitrofi; che la tutela della salute sia privilegiata in maniera assoluta, anche in via prudenziale, e a fronte di eventuali controindicazioni relative a valutazioni economiche dei costi del servizio di smaltimento, o relative allo stato di avanzamento di progetti e di scelte già approvate; e che in ogni caso, l’ipotesi di un camino con scavo in roccia dalla località Ischia-Podetti al Doss di Terlago sia accantonata. Da evidenziare, infine, come solo il comune di Vezzano, tra le sei amministrazioni presenti nella Valle dei Laghi, a tutt’oggi, abbia deciso di affrontato questo scottante argomento, nell’ambito della neo costituita Comunità di Valle."

Il Comunale di Terlago tace, evidentemente non ha interesse a tutelare la salute dei suoi cittadini, probabilmente gli interessi sono altri....

Altri documenti:
Sito di Ecce Terra
Si allarga il fronte del "No"
Prese di posizione da parte dei coltivatori

Aperto il cantiere per la realizzazione della nuova Scuola Elementare di Terlago

Si approssimano le elezioni comunali e Terlago è tutto un fermento di cantieri.

Dopo varie vicissitudini in questi giorni si è aperto anche il cantiere per la costruzione della nuova scuola elementare di Terlago. La progettazione ha richiesto parecchio tempo, probabilmente per includere nelle scelte progettuali nuove tecnologie che consentano di realizzare un edificio che produca più energia di quanta ne consuma. Sicuramente l'edificio verrà realizzato secondo quanto previsto dall'architettura bioclimatica che determina il corretto orientamento dell'edifico rispetto al sole, per consentire di fruttare al meglio l'apporto solare per il riscaldamento durante la stagione invernale, saranno stati adottati sistemi solari termici, per la produzione di acqua calda e magari anche per il riscaldamento, sistemi fotovoltaici per produrre energia elettrica in abbondanza, pareti esterne dell'edifico altamente isolate per ottenere un edifico con certificazione energetica Casa Clima Oro ( Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m²anno / Casa da 1 litro), impianti di riscaldamento alimentati da pompa di calore e non utilizzando i combustibili fossili, recupero dell'acqua piovana, impianti di illuminazione a risparmio energetico, gestione e controllo intelligente dell'edificio, ecc... Tutte tecnologie che consentirebbero di ridurre se non annullare gli ingenti oneri, sperperati per riscaldare ed alimentare elettricamente gli attuali edifici  pubblici. Basterebbe copiare i sistemi adottati in provincia di Bolzano per la realizzazione degli edifici pubblici a bassissimo impatto ambientale.
Speriamo bene altrimenti paga sempre Pantalone!!!

Ritorna attivo il sito del comune di Terlago

Dopo un lungo periodo è ritornato attivo il sito Web del comune di Terlago. Si sperava che il disservizio fosse dovuto a lavori per il migliorare e/o arricchimento del sito, ma purtroppo è riapparso tale e quale come prima, con le sue voci di menu per la maggior parte inutilizzabili e la foto di Castel Terlago.
Speriamo bene per il futuro. A primavera ci sono le elezioni comunali chissà se anche il sito sarà rimesso a nuovo per l'occasione.

Il sito internet del comune di Terlago e fuori servizio

Il sito internet del comune di Terlago è attualmente fuori servizio. Non è una grossa perdita in quanto il servizio fornito risulta essere trà i più scadenti tra quelli presenti in rete.
Evidentamente l'amministrazione comunale fatica a capire quanto la rete e internet possano essere utilizzate per fornire servizi ai cittadini, ricevere suggerimenti e segnalazioni. Inoltre con un'azione di trasparenza si potrebbe rendere pubbliche le sedute del consiglio comunale attraverso una semplicissima ed economica webcam, facendo partecipare i cittadini alla vita amministrativa del comune.

- Video consiglio comunale di Pesaro

- Miglior sito comunale 2009

- Premio miglior sito comunale 2009

Inceneritore ad Ischia Podetti e camino a Doss del Ghirlo

Per favorire l'espulsione e la dispersione dei fumi del futuro inceneritore che verrà costruito ad Ischia Podetti si sta valutando l'ipotesi di scavare un camino nella roccia della montagna fino a raggiungere la sommittà nei pressi del Doss del Ghirlo. Peccato che i fumi contengano sostanze cancerogene come la diossina e le polveri sottili che provocano, come dimostrato da una ricerca dell'Istituto statale di sorveglianza sanitaria francese, cancro e malformazioni prenatali. I fumi emessi dal camino andranno a disperdersi nella conca di Terlago inquinado tutta la zona provocando un aumento delle patologie cancerogene. La soluzione di adottare gli inceneritori per eliminare rifiuti risulta essere anti economica ed altamente inquinante. La realizzazione dell'inceneritore non risolverà il problema dei rifiuti ma li trasformerà in prodotti della combustione che non sarà possibile controllare dove andranno a depositarsi, entreranno nella catena alimentare e produrranno gravi danni alla salute delle popolazioni.
Alternative agli inceneritori sono già state adottate in altre realtà con ottimi risultati, come nell'impianto di recupero dei rifiuti di Vedelago. Soluzione a basso impatto ambientale a zero emissioni in atmosfera, e allo stesso tempo si ha la produzione di materie seconde da utilizzare per la produzione di altri prodotti. Il rifiuto non deve essere considerato una cosa sporca da allontanare dalla civiltà, da nascondere sotto terra o peggio incenerire ma deve essere considerata una risorsa da utilizzare per produrre altri prodotti. Il rifiuto deve essere ridotto alla fonte producendone il minimo indispensabile riducendo il più possibile gli imballaggi, bisogna aumentare la raccolta differenziata portandola a livelli superiori degli attuali, facendo più informazione e controllando come viene effettuata.
Con il futuro aumento dei prodotti petroliferi risulterà sempre più convegnente riciclare i rifiuti piuttosto che incenerirli.
Speriamo che i politici valutino attentamente le loro scelte prima di decidere la costruzione dell inceneritore, non facendosi influenzare da interessi politici/economici e chi sà che altro, ma tengano ben presente la possibilità di arrecare un grave danno alla popolazione interessata dalla ricaduta delle sostanze tossiche.

Atri riferimenti
- Inceneritori no comment

- Video centro recupero rifiuti Vedelago

- Rifiuti zero per Aviano

- E ad Acerra piove diossina

- I pastori di Acerra "Qui moriamo di diossina, come le nostre pecore"

La passerella non c'è più

La passerella pedonale situata a sud del lago di Terlago, costruita per poter transitare anche nella zona acquitrinosa, è stata distrutta dall'aumento del livello del lago a primavera. Il pezzo mancante giace ad una quindicina di metri nelle sterpaglie. L'amministrazione comunale con i suoi potenti mezzi ha posto due cavalletti all'inizio ed alla fine della passerella ed ha chiuso il transito pedonale con un'ordinanza del sindaco.
Il degrado del lago di Terlago continua indisturbato con lo sfacelo delle poche strutture realizzate (passerella non agibile, il ponte sulla roggia perde i pezzi, il sentiero è invaso dalle piante, il percorso vita è distrutto, staccionate in legno divelte, ecc..), i  rifiuti si accumulano lungo le sponde, si accendono ovunque fuochi e le macchine accedono indisturbate in zone con divieto di transito. Tutto ciò accade nonostante la chiara dichiarazione d'intenti dell'amministrazione comunale, volta alla valorizzazione del lago di Terlago, dopo i noti episodi di pedofilia accaduti.

La burocrazia ostacola le rinnovabili

A livello statale e provinciale sono state emanate delle normative orientate alla semplificazione burocratica per quanto riguarda l'installazione di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi.

Nonostate questo chiaro orientamento legislativo, negli uffici tecnici dei comuni trentini si continua a richiedere ottusamente la presentazione della Dichiarazione di inizio attività.

Forse alle nostre aministrazioni locali non è ancora chiaro che il clima sta cambiando, e si deve ricorre ai ripari più velocemente possibile, riducendo in modo drastico le emissioni di CO2 in atmosfera.

In certi comuni illuminati è la stessa amministrazione pubblica che si fa promotore presso i privati dell'istallazione degli impianti a energia rinnovabile, coinvolgendo le locali banche e fornitori di energia elettrica.

E' auspicabile un rapido cabiamento di rotta in tal senso.

DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008, n. 115 Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE. (GU n. 154 del 3-7-2008 )

Art. 11. Semplificazione  e razionalizzazione delle procedure amministrativee regolamentari

...Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 26, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, e successive modificazioni, gli interventi di incremento dell’efficienza energetica che prevedano l’installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonché di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attività di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, qualora la superficie dell’impianto non sia superiore a quella del tetto stesso. In tale caso, fatti salvi i casi di cui all’articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, è sufficiente una comunicazione preventiva al Comune..."

LEGGE PROVINCIALE 4 marzo 2008, n. 1

Art. 97 Disciplina degli interventi sul territorio
.... Non sono subordinate a concessione o a preventiva
presentazione di denuncia d'inizio di attività:....

g) l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici e dei relativi impianti quali pertinenze di edifici, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dal regolamento di attuazione;...

Il nuovo Bar Lido sul lago di Terlago

Il nuovo "Bar Lido" costruito sulle sponde del lago di Terlago nel 2007 cade a pezzi ancora prima di entrare in funzione. Le perline del rivestimento esterno stanno per cadere e i serramenti sono già rovinati, le lampade esterne danneggiate e la pavimentazione macchiata. Per non parlare dell'energia e combustibile sprecati per illuminarlo e per riscaldarlo nei mesi invernali, e produrre acqua calda per nessuno nei mesi estivi.

Sembra che debba essere aperto a breve, visto che è stato da poco arredato, ma a tutt'oggi  rimane desolatamente chiuso, sia il bar, i servizi e gli spogliatoi.

Mentre si aspetta l'apertura dell'indispensabile struttura ricettiva, il vicino sentiero, che circonda il lago, viene costellato di numerosi escrementi di natura umana.

Un esempio di soldi pubblici ben spesi!!!

Arriva la fibra ottica PAT

Sono in corso i lavori per la posa delle tubazioni che conterranno le fibre ottiche della Provincia Autonoma di Trento. Anche Terlago sarà collegata alla rete in fibra ottica che unirà tutti i comuni del Trentino. Si tratta di un troncone della dorsale secondaria che collegherà Trento a Calavino passando per Vezzano. La posa della fibra è solo il primo passo, poi dovranno essere realizzate le strutture che conterranno il nodo secondario con le relative apparecchiature a cui si attesteranno le dorsali in fibra ottica e dalle quali avranno origine le linee che collegheranno le amministrazioni pubbliche e gli eventuali utenti.
Peccato che a Terlago è stata realizzata da poco la rete del gas metano, senza sfruttare l'occasione per posare anche le tubazioni della rete in fibra ottica.

Sito di Trentino Network

Un altro esempio da seguire

I comuni virtuosi si sono associati e hanno fondato nel 2005 L'associazione dei comuni virtuosi, con lo scopo riassunto dall'articolo 3 dello statuto "Gli enti locali che aderiscono all'Associazione ritengono che
intervenire a difesa dell'ambiente e migliorare la qualità della vita
sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non
più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata
dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana."
Tutti i comuni che condividono quanto indicato nello statuto posso associarsi e condividere idee e esperienze con gli altri comuni virtuosi d'Italia.
Ogni anno i comuni associati partecipano al Premio Comuni a 5 stelle per promuovere i comuni che meglio degli altri hanno ottenuto ottimi risultati in una delle seguenti categorie:
- gestione del territorio
- impronta ecologica
- gestione rifiuti
- mobilità sostenibile
- nuovi stili di vita
Nella ultima edizione del premio a vinto il comune di Ponte nelle Alpi (BL), con la seguente motivazione "per avere presentato progettualità di eccellenza in tutte e cinque le categorie del premio, dimostrando di agire con una strategia davvero complessiva, finalizzata ad una sostanziale riduzione dell'impronta ecologica del territorio."
Interessante esempio di saggia amministrazione dei comuni italiani.

In attesa della scuola che verrà

Per sopperire alla mancanza di spazio nella scuola elementare di Terlago, visto che la nuova scuola elementare è ancora in fase di progetto, si sta provvedendo con un ampliamento provvisorio della scuola esistente con una costruzione realizzata in prefabbricato. Una soluzione veloce per tamponare qualche problemino di programmazione negli interventi di edilizia pubblica.

Parte la raccolta differenziata nel Comune di Terlago

Dopo qualche momento di smarrimento per la sparizione dei cassonetti del residuo e la comparsa di cassonetti blindati muniti di bussolotto in numero inferiore ai precedenti, anche a Terlago parte la raccolta differenziata. A dire il vero all'inizio sembrava si volesse seguire l'esempio di Napoli, con sacchetti di rifiuti abbandonati nelle piazzole orfane dei cassonetti.
Una volta metabolizzato il cambiamento, i contenitori dei rifiuti riciclabili hanno cominciato a riempirsi sempre più velocemente, l'Asia, presa un pò alla sprovvista non ha prontamente provveduto a svuotare i contenitori del riciclabile che andavano sempre più traboccando. Ora sembra funzionare tutto alla perfezione, poca produzione di residuo e molta produzione di rifiuti riciclabili.
Sempre che i soliti furbetti, non escogitino soluzioni alternative per disfarsi dei rifiuti, evitando il riciclaggio, e lo svuotamento controllato.
Le soluzioni adottate dai furbetti sono le più fantasiose e vanno dal depositare i sacchetti dei rifiuti ai piedi del cassonetto, all'incenerimento casalingo, allo svuotamento nei boschi e/o nelle campagne, dal trasporto dei rifiuti in altro comune, al deposito nei cestini pubblici, la fantasia italica non ha limite.
Speriamo in bene.

Come vengono spesi i soldi nel Comune di Terlago

Nel sito del Consorzio dei Comuni è disponibile, purtroppo solo per l'anno 2007, "ALBO DEI BENEFICIARI  DI PROVVIDENZE DI NATURA ECONOMICA EROGATE NELL’ESERCIZIO 2007" del Comune di Terlago, dal quale è possibile apprendere chi sono e quanto hanno percepito le varie associazioni. Una lodevole operazione di trasparenza. Salta subito agli occhi il contributo straordinario di € 31.250,00 erogato al Gruppo Sportivo Alto Garda per l’organizzazione della tappa Arco - Terlago del 31° Giro ciclistico del Trentino tenutasi il 25.04.2007, si sa, promuovere il turismo costa.
Purtroppo tale documentazione non è stata inserita anche nello scarno sito del Comune di Terlago, evidentemente è ritenuta documentazione di scarso interesse.

Albo dei beneficiari (PDF)