Telegramma inviato da un ufficiale piemontese in servizio anti-brigantaggio al suo diretto superiore: “Catanzaro 13 luglio 1869. Illustrissimo Generale Sacchi, la testa di Palma (nome di battaglia di Domenico Strafaci, nda), mi giunse ieri al giorno verso le sei e mezzo. È una figura piuttosto distinta e somigliante a un fabbricante di birra inglese. La testa l’ho fatta mettere in un vaso di cristallo, ripieno di spirito, chieggio a lei se vuole che la porti così per farla imbalsamare, non essendo capaci nessuno di fare tale operazione. Nel caso affermativo, me lo faccia prontamente sapere. Si sono fatte delle fotografie della testa e se riescono bene gliene spedirò un certo numero. Firmato: il Comandante della zona militare Colonnello Milon».
Un telegramma all'ordine del giorno
Telegramma inviato da un ufficiale piemontese in servizio anti-brigantaggio al suo diretto superiore: “Catanzaro 13 luglio 1869. Illustrissimo Generale Sacchi, la testa di Palma (nome di battaglia di Domenico Strafaci, nda), mi giunse ieri al giorno verso le sei e mezzo. È una figura piuttosto distinta e somigliante a un fabbricante di birra inglese. La testa l’ho fatta mettere in un vaso di cristallo, ripieno di spirito, chieggio a lei se vuole che la porti così per farla imbalsamare, non essendo capaci nessuno di fare tale operazione. Nel caso affermativo, me lo faccia prontamente sapere. Si sono fatte delle fotografie della testa e se riescono bene gliene spedirò un certo numero. Firmato: il Comandante della zona militare Colonnello Milon».