Da Napoli a Palermo

MI è giunto e faccio girare parte II


 E NON FINISCE QUI: Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuentil'assistenza sanitaria integrativa dei deputati per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenzaprivata finanziata da Montecitorio.  A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenzadenominata Parlamento WikiLeaks. Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato nonsolo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (pervolontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) iconviventi more uxorio.Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per speseodontoiatriche.Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non inospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in clinicheprivate). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), perfisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto milaeuro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, aiproblemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anchefatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hannochiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153milaeuro di ticket.Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcuneprestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempiobalneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi perchirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce lihanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, nonaccessibili?Cosa c'è da nascondere?Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Ilsistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dallaCamera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto contodel principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domandanon può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati daparte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornirele informazioni secondo le modalità richieste".Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dareuna assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farselaper conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadiniitaliani.Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè unprivilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata.  Far circolare. Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti iparlamentari............ queste informazioni possono essere lette soloattraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarlea conoscenza degli italiani......