Nelle Terre di Mezzo

Il significato dei cicli in Astrologia di G. Mirti


La parola'cicli' si presta a molteplici interpretazioni. Astrologicamente per ciclo si intende il periodo di tempo che due pianeti impiegano tra una congiunzione e la successiva. Il ciclo più conosciuto è quello mensile del movimento lunare: Sole e Luna si congiungono nel giorno del novilunio, poi la Luna che è più veloce precede il Sole, a 90°con il Primo Quarto, a 180°con la Luna Piena (Sole e Luna opposti), nuovamente a 90° con l'Ultimo Quarto. Il ciclo solilunare si conclude quando si ha il successivo novilunio. Lo stesso accade per tutti gli altri corpi celesti, con cicli di durata variabilissima, che possono giungere al più lento di tutti, quello tra Nettuno e Plutone, che dura la bellezza di 494 anni! Lo studio di questi cicli è molto interessante ma complesso. Un altro ciclo 'apparente' si ha ogni giorno, quando all'alba Sole e Ascendente si congiungono, a mezzogiorno il Sole è al Medium Coeli, al tramonto è al Discendente, e a mezzanotte è al Fondo Cielo. Il ciclo ricomincia il mattino dopo con la congiunzione. Esistono altri cicli, più empirici, ma spesso sorprendentemente significativi. I 7 pianeti della tradizione governano le età della vita: la Luna la prima infanzia, Mercurio l'età della scuola, Venere l'adolescenza, il Sole la maturazione fisica, Marte le iniziative individuali (il militare di antica memoria), Giove l'età del successo, Saturno la vecchiaia. Gli anni che precedono la fine della vita sarebbero di nuovo governati dalla Luna, basta paragonare la giornata di lattanti e di chi ha cento anni, per coglierne le affinità. Un altro ciclo interessante ripartisce la vita utilizzando il numero 12, in analogia alle Case. Se una persona ha 43 anni compiuti avrà già percorso 3 cicli, e vive ora l'ottava frazione del suo IV ciclo, in analogia con l'Ottava Casa. Nel corso dell'anno potrà occuparsi di eredità, pensioni, assicurazioni. L'anno successivo sarà analogo alla nona casa, e via discorrendo. La Rivoluzione Solare, Lunare, di Venere, Mercurio e Marte costituiscono un'applicazione dei cicli,che si basa sul ritorno del pianeta nella stessa posizione che aveva alla nascita.