LUCE CHE FILTRA.....

C'era una volta...


 
..in un paese, moltissimi anni fa, un uomo con una sposa allegra e chiacchierina di nome Satina. Un giorno che l'uomo era di malumore, perchè nessuno parlava con lui, disse alla moglie: -Tu chiacchieri troppo! Stai sempre a parlare, ridere, scherzare! Basta, ti ordino di non parlare più a nessuno: se sentirò ancora la tua voce, saranno guai! Bisogna sapere che, a quei tempi, gli uomini davano ordini alle mogli, e così Satina, spaventata, non disse più una parola. Quando qualcuno veniva a trovala, muoveva le mani e la faccia e faceva capire ce non poteva più parlare.-Se non devi parlare, non parlare- dicevano gli amici- però muovi le labbra come se parlassi, e noi, ricordando la tua voce allegra, capiremo ogni parola - Satina faceva così, e tutti capivano le sue parole mute. Quando il marito scoprì la cosa, si arrabbiò: - Credi di essere furba, chiacchierona? Basta con le parole mute: ti coprirai la bocca con una pezzuola, e guai a te se la solleverai! Satina obbedì, perché così si usava in quell'antico paese, e con la pezzuola davanti alla bocca non muoveva più le labbra, e gli amici non venivano più a trovarla, e lei era molto triste.Un giorno era alla finesta, quando passò un giovane a cavallo, che la vide e si fermò. -Perché hai le lacrime negli occhi, signora? - chiese il cavaliere - Sei triste? - Lei fece cenno di sì. - Perchè non parli, signora triste? Sei forse muta?-  Lei fece cenno di no. - Forse non puoi parlare! - disse lui. - Allora sarò io a parlare, e tu mi risponderai con gli occhi. Ora dimmi, chi ti impedisce di parlare? - Satina mosse gli occhi verso casa. - E' tuo marito? E perché non vuole che tu parli? Lei fece gli occhi arrabbiati. - Ah, è un uomo violento ! Ma tu che fai sempre sola e silenziosa? -  Lei abbassò gli occhi a metà. - Ti annoi - disse il cavaliere. - Ma ti piacerebbe parlare ancora? Lei spalancò gli occhi, facendo si con la testa. - E ti piacerebbe parlare con me? Gli occhi di Satina divennero dolci, e una lacrima zuccherina le scese sul naso.Allora il cavaliere gridò: - Uomo di questa casa, vieni fuori! Il marito venne fuori. - Che c'è?- chiese. -Io sono il principe di questa terra, e ti ordino di andare a contare le pietre del mio palazzo, che sono 99999, e quando avrai finito di contarle, ricomincia daccapo, per 99999 volte! Così il marito prepotente andò a contare le pietre, ed il principe tolse la pezzuola dalla faccia di Satina, che prima disse grazie, poi gli diede un bacio d'amore. Roberto Piumini da Storie d'un Fiato - Einaudi  .Fiabe...spesso non così lontane dalla realtà. .. Ricordate?  Eravamo piccoli ed affascinati dalla voce incisa  su un 45 giri in vinile che ascoltavamo con un vecchio giradischi...Pelle D'Asino, una delle tante ... come dimenticare? Per i miei nipoti archeologia pura !