LUCE CHE FILTRA.....

Amami


 Amami senza ritegno come parola indecente e sussurrata, come cosa morta raccolta da terra. Amami come si ama l'inevitato o un ultimo respiro, senza chiederne il motivo senza consolazione. Amami come i pazzi folli d'amore, non con la saggezza antica di chi conserva inverni e guarigioni, ma come gli uragani che violentano la terra. Amami disperdimi come sale e neve, amami quando sono aquila lontana e carezzo le nuvole, quando sono seme di terra rorida, quando sono inverno. Amami non essere ombra diafana e diventa il mio tutto, il mio capolavoro. Guido Mazzolini