Terzo Millennio

Tempi duri


Dal dopo guerra in poi, dopo il sequestro Moro e Tangentopoli, questa è la terza volta che il nostro Paese si trova ad affrontare una gravissima crisi morale, politica ed istituzionale. Con buona pace di Berlusconi che, per il momento, grazie al controllo quasi totale dei media, riesce ancora a tenere a freno le verità scomode. C'era già stato un Premier in odore di mafia (Giulio Andreotti n.d.r.), con un processo conclusosi con il riconoscimento del reato di associazione mafiosa, benchè prescritto. Ma quando il mondo crollava intorno ad Andreotti, sempre difeso dai media del Padrone, il suo potere era tramontato da bel pò. Le pesantissime accuse che circolano in questi giorni, riguardano un Premier in carica ed una forza politica che a tutt'oggi risulta essere la prima in Italia.Per chi ancora non lo sapesse, alcuni pentiti accusano Berlusconi e Dell'Utri non solo di essere stati i referenti della mafia al nord dall'inizio degli anni 90 ma di essere in qualche modo coinvolti nella strategia stragista che insanguinò Firenze, Milano e Roma. Accuse gravissime che dovrebbero far tremare i pilastri della nostra Democrazia. Quel che è certo, e che i giudici hanno già accertato in un precedente processo, è la frequentazione con boss mafiosi da parte di Dell'Utri che gli è già costata una condanna di nove anni di reclusione in primo grado. E tra gli stralci di quel processo è stato anche accertato inequivocabilmente che l'attuale Premier ha avuto più di un incontro con importanti esponenti del potere mafioso degli anni 90. Basti pensare che per alcuni anni lo stalliere di villa Arcore è stato tal Vittorio Mangano, noto capo mafia.Ce ne sarebbe già abbastanza perchè in una qualsiasi nazione del mondo, compreso Africa e Sud America, sarebbe scoppiato uno scandalo enorme con immediata dimissione dell'esecutivo.Qui da noi invece non succede nulla. Il Premier continua imperterrito a governare concedendosi persino il lusso di insultare la magistratura e di infangare il nome di Borsellino e Falcone, che prima di morire avevano già iniziato ad accennare ai rapporti tra mafia e l'allora giovane imprenditore Berlusconi. Trovo tutto ciò di una indecenza e di una vergogna unica. Grazie sempre al controllo dei media e grazie a stupidi servi come Bruno Vespa siamo costretti finanche a vedere Dell'Utri in televisione sparare a zero contro i giudici. Mi domando... ma dove andremo a finire?? Ma quando la gente smetterà di essere lobotomizzata e si stancherà di questo schifo?Possibile che gli italiani non si rendano conto della gravità delle cose?? E quando il PD inizierà a pendersi delle responsabilità ed a mettere in atto delle iniziative reali e concrete tipo occupare il Parlamento o disertare sistematicamente l'aula visto la qualità dei politici al Governo?? Comunque sarà, se sarà, sarà sempre troppo tardi