Terzo Millennio

Attacco alla Diaz


Scrive oggi pomposamente La Repubblica: "Chiesto oltre un secolo di pene nel processo di appello per l'irruzione alla Diaz". Stiamo ovviamente parlando del famoso G8 di Genova e di una delle peggiori pagine di storia dell'Italia Repubblicana. E cioè quella sorta di macelleria messicana messa in piedi nella notte dalle forze di polizia che, nell'irruzione alla scuola Diaz, si comportarono peggio dei delinquenti cui dovrebbero dare la caccia. Dico pomposamente perchè messa così la questione sembra una pena esemplare. Ma in realtà se si dividono i 110 anni di pena per i 27 imputati si ha una pena media di 4 anni e qualche mese ciascuno. Davvero troppo poco per chi si è macchiato di una infamia così grande. Davvero troppo poco per chi si è arrogato il diritto di sospendere tutti i diritti costituzionali delle persone fermate (anzi massacrate) quella maledetta sera. Davvero troppo poco per chi ha addirittura costruito prove false per giutificare una violenza che va oltre l'immaginabile. Anche perchè chi ha perpetrato questi orribili delitti vestiva i panni di servitore dello Stato non quelli di delinquente comune. O almeno così avrebbe dovuto essere. E' stato solo per un miracolo  che non c'è scappato il morto anche lì. Dopo Piazza Alimonda e il povero Carlo Giulani.Ma oltre a tutto questo, dove un tribunale sta giudicando responsabilità e pene, quello che è ulteriormente terribile in queta faccenda è che queste persone non solo non sono state radiate dalla polizia ma hanno anche avuto promozioni e fatto carriera. Un aspetto davvero vergognoso. Una aspetto che fa capire che in quei giorni di Genova quello che successe non è da attribuire a delle teste calde tra le forze di polizia che si lasciarono prendere la mano dal clima violento e dalla paura di rimetterci la pelle. Quello che successe fu lo svolgimento di un preciso piano messo in piedi dall'entrante Governo di destra, che aveva lo scopo di reprimere con il pugno di ferro chi manifestava il proprio dissenso verso la globalizzazione. Furono quindi Ministri e Parlamentari a decidere la sospensione di tutte le garanzie costituzionali per i poveracci che ci capitavano sotto. Un'azione che è servita anche da messaggio a futura memoria. Giusto per dare ragione ad un vecchio saggio come Indro Montanelli che era solito dire "L'Italia non sa andare a destra senza finire nel manganello". Parole sante... parole sante!