Terzo Millennio

La fine delle regole


Se qualcuno avesse nutrito ancora qualche speranza, l'operazione "salva-liste" fuga ogni dubbio circa la reale natura dell'attuale situazione politica in Italia: siamo in pieno REGIME. La Democrazia, le Leggi, le regole e i regolamenti sono soltanto dei noiosi impedimenti che vietano loro fare tutto ciò che più aggrada. E se qualche cosa si mette di traverso sulla loro strada ecco un bel Decreto che mette tutto a posto. Alla faccia di chi ancora si ostina a fare battaglia politica. L'unica differenza tra oggi ed il ventennio è che ancora non siamo arrivati all'eliminazione dell'avversario. Eliminazione intesa in senso fisico. Perchè moralmente, psicologicamente ed umanamente l'eliminazione dell'avversario è ormai diventata metodologia applicata. Praticata attraverso gli house organ e attraverso quella schiera di persone prone al potere. Con la lingua ficcata fino a dentro il buco del culo del potentino di turno. Le persone eliminate/da eliminare le conosciamo ormai molto bene. Di Pietro, Travaglio, Grillo, Guzzanti, Luttazzi, Biagi, Montanelli, Santoro. E poi Borsellino, Falcone il pool di mani pulite e la lista è ancora molto lunga. Tutte persone che cercano o hanno cercato di fare onestamente il loro lavoro. Tornando ad oggi ed alla questione delle liste si è applicato ormai il consueto capovolgimento dei fatti da dare in pasto all'opinione pubblica di bocca buona e ad una certa parte politica che in maniera ridicola si fa ancora chiamare opposizione.Si invoca la Democrazia a senso unico. In questo caso i cattivi sovversivi volevano impedire al popolo lombardo e laziale di poter votare liberamente scegliendo tra tutte le forze politiche presenti sul territorio nazionale. Mica si può tenere fuori dalla consultazione amministrativa La Polverini e Formigoni?Come al solito (e come direbbe Travaglio) si fanno scomparire i fatti. Nessuno dice ovviamente che se le liste hanno corso il rischio di rimanere fuori è perchè qualche deficiente le ha consegnate oltre il tempo massimo previsto dalla Legge. Non è che qualche buon tempone si è divertito a cancellarle. Ma come ormai accade i termini di legge sono soltanto un dettaglio ininfluente. Si invoca il furor di popolo e tutto deve andare bene. Anche se questa volta persino l'elettorato di centro destra, sul sito del PDL, ha invocato il rispetto delle regole. E gli altri? Le altre forze politiche e le altre cariche istituzionali? Il nulla assoluto salvo qualche dichiarazione di facciata. Tanto che problema c'è?? Ci pensa Napolitano a mettere a posto le cose. Quel po-po di garante della Costituzione. Il problema è che non si è ancora capito di quale Costituzione sia garante il Giorgio nazionale