Terzo Millennio

Incapacità manifesta


Siamo alle solite! Quando questo Governo è chiamato alla soluzione di problemi seri, che riguardano i cittadini e/o i consumatori e non le solite leggi ad personam che mirano a destabilizzare la giustizia ed i magistrati per favorire il Premier, dimostra tutta la sua incapacità ed inadeguatezza. E' il caso di questo giorni con il provvedimento che dovrebbe bloccare gli aumenti del costo del carburante ai distributori che in questi ultimi periodi sta raggiungendo cifre davvero esagerate. Qualche post fa (quello dal titolo Quei piccoli provvedimenti) ho illustrato come con un provvedimento semplice il Governo di centro-sinistra riuscì non solo a contenere i prezzi dei carburanti ma addirittura riuscì ad aprire una vera concorrenza dei distributori al ribasso. Provvedimento immediatamente cancellato dal Governo di centro-destra insediatosi nel 2001.Oggi ci riprova con proposte ridicole, inadeguate e soprattutto penalizzanti per i consumatori come il blocco dell'aumento dei prezzi per una settimana. Ma che provvedimento è?? Ovviamente, trascorsa la settimana (e cioè oggi), tutti i distributori hanno aumentato lo stesso il prezzo infilandoci pure l'aumento maturato la settimana di "fermo". Anche gli altri provvedimenti risultano essere ridicoli e ulteriormente penalizzanti. Eliminare ad esempio dal prezzo gli importi espressi in millesimi di euro. Questo significherà che gli aumenti sarano maggiori perchè sfido chiunque a trovare un distributore che arrotondi gli importi scalando invece che aumentando. Così come la decisione di imporre ai distributori più punti self-service. Come se fosse questo il problema. I punti self-service (dove cioè ti fai la benzina da solo e teoricamente dovresti pagarla di meno) esistono già da parecchio tempo ma assolutamente non sono, da soli, riusciti a porre un freno agli aumenti sfrenati.Il punto di arrivo di questo (finto) provvedimento dovrebbe essere l'allineamento del prezzo dei carburanti alla media europea. Altra grossa fregatura per noi italiani. Il carburante viene mediamente venduto nei paesi dell'euro-zona, ad un prezzo superiore rispetto a quello italiano. Siamo quindi dei privilegiati in questo momento? Assolutamente no! Perchè ovviamente a fronte di un costo maggiore di alcuni prodotti (tra cui appunto il carburante) in Germania o in Francia c'è un contro altare ben diverso dal nostro: la media stipendiale molto più alta rispetto all'Italia. E allora ben venga che un litro di gasolio costi 1,30 euro. Ma se avessimo uno stipendio medio dei lavoratori dipendenti pari a quello della media europea. Perchè non provano ad adeguare questo piuttosto che i carburanti? Non credo ci sia bisogno di risposta a questo quesito. Quindi, cari amici, quando si va a a votare bisognerebbe ricordarsi di queste cose prima di mettere una X su un simbolo piuttosto che su un altro. Le chiacchiere stanno a zero quando un Governo è così manifestamente incompetente su tutte le problematich che riguardano le categorie più deboli. Le statistiche indicano che il provvedimento più adatto, quello più riuscito in questo campo, è il provvedimento del centro-sinistra del 2000. Ma il Governo si guarderà bene dal tornare a farlo applicare. Primo perchè sarebbe troppo mortificante per loro confermare la bontà di un provvedimento degli "avversari". Secondo, e più importante, è che sarebbe anti economico sia per le casse del Governo che per quelle dei grossi produttori e distributori di petrolio. E si sa, i forti aiutano i forti.