Terzo Millennio

Bossi: una ne pensa cento ne fa


L'ennesima uscita fuori luogo di Bossi, cafona e volgare come lui,  è dettata purtroppo dalla perdita sempre più massiccia dei freni inibitori a causa della malattia e dell'età che avanza. Per cui ci si potrebbe anche non meravigliare più innanzi a cotanta deficienza anche in considerazione del fatto che non è la prima e non sarà (purtoppo) l'ultima volta che il Ministro delle Riforme ci delizierà con le sue "perle di saggezza".Quello che invece fa riflettere e sgomenta è l'indifferenza cronica della quasi totalità dei parlamentari difronte all'ennesima offesa gratuita e fuori posto del leader della Lega. Ancora una volta passa come una battuta; come un elemento essenziale del modo di essere di Bossi; come una frescaccia su cui farsi due risate e basta. Come se il Senatùr fosse un comico da circo e non un Ministro della nostra Repubblica. Come se fosse un bimbo dispettoso a cui dover perdonare le marachelle dettate dalla sua irruenza.E questo purtroppo dà il quadro preciso di come è ridotta la nostra politica. Di quale sia la qualità di parlamentari e ministri e soprattutto di quale sia il livello della loro comunicatività. Non solo hanno toccato il fondo, ma continuano a scavare per scendere ancora più giù. Un tizio come questo, in un qualsiasi Paese europeo, Romania e Bielorussia comprese nel prezzo, sarebbe stato da tempo fatto accomodare fuori dalle istituzioni. Qui da noi invece continua ad essere indisturbato da anni: Senatore, leader di partito e ministro della Repubblica.Siamo al punto in cui chiunque può darci lezioni di civiltà. E tanto basta!!