Terzo Millennio

La crisi c'è. Ed è profonda


Per testare personalmente il grado di crisi del nostro Paese ho fatto, nel mio piccolo, un esperimento molto eloquente. Ho compilato un assegno per un importo di soli 50 euro, dopoddicchè lo ho post-datato di una settimana, facendo attenzione che il giorno del pagamento corrispondesse con il giorno di stipendio, poi ho fatto un giro tra una quindicina di colleghi (lavoro presso una Pubblica Amministrazione), chiedendo se qualcuno avesse avuto la bontà di cambiarmelo, in quanto ero in difficoltà economiche. Detto così sembra chissà quale pastrocchio. In realtà la cosa era molto semplice: materialmente stavo chiedendo un prestito di appeno 50 euro, resituibili in una settimana, con tanto di garanzia fornita dal mio assegno post-datato. Il tutto una settimana prima del giorno di paga. Sapete quante persone hanno accettato?? NESSUNA!! E badate bene, non è per mancanza di fiducia nel sottoscritto. Le persone a cui ho chiesto sono tutti colleghi dai quali ho la massima stima e fiducia. E' proprio che soldi non ne avevano. La maggior parte (quasi tutti) mi ha risposto che nel portafoglio avevano meno dei 50 richiesti. Chi 20, chi 30, chi addirittura 10. Qualche altro mi ha confessato che sì li aveva: ma proprio non poteva privarsene perchè gli servivano per arrivare a fine mese. Vi rendete conto?? Allo scadere della terza settimana un impiegato non ha nemmeno 50 euro di disponibilità. E poi dicono che la crisi è passata.Lo stesso esperimento fatto nel 2000 ha dato risultati totalmente opposti. C'erano ancora le lire e la richiesta era di 100mila con il solito sistema dell'assegnino post-datato ad una settimana. All'epoca quasi tutti dissero di si. Qualcuno si offrì addirittura di prestarmi di più (anche fino a 200.000 lire).Un collega mi prestò i soldi e non volle nemmeno la restituzione materiale. Mi dette in mano 120.000 lire ed una rata della Findomestic e mi disse prendi i soldi e tra una settimana paga tu la mia rata direttamente. Altri tempi ovviamente. Eppure TREMORTI (come lo chiama Grillo) ed il suo padrone continuano a dire che tutto la va ben madama la Marchesa. La crisi è solo una fantasia della sinistra pessimista e disfattista. Sarà......