Quando i sogni non hanno nessuna attinenza con la realtà...Stavo riposando a metà pomeriggio ascoltando mio figlio che si esercitava suonando un brano di Chopin,dal salotto arrivavano in camera da letto le note del pianoforte...Mi sono ritrovata a leggere con la mia famiglia i
racconti natalizi di grandi autori della letteratura,era la vigilia di Natale ed eravamo tutti riuniti sotto l'albero,nel nostro salotto,stavamo leggendo I figli di Babbo Natale di Italo Calvino e l'atmosfera era rilassata e accogliente.All'improvviso il pianoforte comincia a suonare,da solo...!Vedo i tasti bianchi e neri che si alzano e si abbassano e sento la musica che si diffonde nalla stanza,ma nessuno di noi ha paura,siamo solo stupiti per la stranezza dell'evento e rimaniamo ad ascoltare in silenzio,quasi in attesa...E infatti ,mentre la musica finisce ,la mia vecchia Olivetti Lettera 32,la macchina da scrivere che è in un angolo della stanza,comincia a ticchettare,naturalmente da sola...!Anche questa volta non ci lasciamo prendere dalla paura e aspettiamo con ansia che la macchina finisca di scrivere il suo messaggio:ci siamo convinti subito,come fosse la cosa più naturale del mondo,che qualcuno stava tentando di mettersi in contatto con noi...Appena i tasti si fermano,mio figlio strappa con impazienza il foglio dal rullo e leggiamo...Carissimi,sono commosso che abbiate voluto dedicare questa vigilia di Natale a leggere un mio racconto e ad ascoltare la mia musica...quassù sta nevicando ed è bellissimo , vorrei che veniste a vedere queste montagne che io amo tanto...tanti auguri a tutti di buone feste!...Italo Calvino...Sul foglio vedo la firma dello scrittore scritta a mano e la musica riprende a suonare...!Mi sveglio di soprassalto mentre mio figlio sta ancora suonando Chopin...Qualcuno di voi ,per caso,sa se Calvino suonasse il pianoforte e fosse appassionato di montagna?...