Dietro l'angolo

MERCATINO DI NATALE


Post leggero, leggerissimo, quasi evanescente...Ieri, festa sell'Immacolata, era una bellissima giornata di sole e, sfidando il freddo polare, abbiamo deciso con alcuni amici di andare in piazza Santa Croce dove ogni anno si tiene il tradizionale mercatino di Natale. Si tratta di circa una quarantina di casette di legno che riproducono il mercato analogo che si tiene a Heidelberg , la più antica città universitaria della Germania : sono esposti prodotti alimentari e non soprattutto tedeschi, ma anche di altri paesi, in più ci sono stand con specialità  altoatesine e tirolesi. Mi piace girare fra le bancarelle, di solito è una cosa che m'incuriosisce e mi rilassa,  l'aria fredda intorno non impedisce di divertirsi, magari con l'aiuto di una cioccolata calda o di un vin brulè...L'unico neo è che ieri c'era un affollamento tale da rendere quasi impossibile muoversi in gruppo, per quanto piccolo...ogni momento si perdeva qualcuno e si ritrovava solo grazie all'uso (indispensabile, in casi simili...) del cellulare! Preso d'assalto era il banco austriaco con lo strudel, le famose "palle di Mozart" e naturalmente la Sachertorte... io sono piuttosto piccolina e mi sono fatta servire mandando mio marito in missione in mezzo alla calca :dopo vari tentativi infruttosi alla fine è tornato vincitore con un ottimo strudel caldo appena fatto!
Ma il tour fra le delizie alimentari non era finito: wurstel ,birra, brezen, vini speziati, formaggi e salumi di infinite varietà, tanta cioccolata per tutti i gusti e degli ottimi biscotti di vari tipi del sud della Francia da comprare a peso , caramelle e dolcetti vari per i bambini...un vero attentato alla linea!
Le mie amiche erano curiose di frugare fra i banchi di  maglioni, guanti ,sciarpe e cappelli di produzione tedesca e biancheria per la casa tipica della Provenza o del Tirolo...ho messo gli occhi su un cestino per il pane imbottito proprio uguale ad una tovaglia che mi è stata regalata, ma la calca era tale che ho dovuto rinunciarci...vedrò di fare un ulteriore tentativo entro Natale...In compenso non ci siamo fatti mancare qualche originale decorazione natalizia, vista l'ampia scelta offerta: dai Babbo Natale di ogni dimensione e colore alle palline artigianali  di vetro soffiato fino agli oggetti più stravaganti da appendere all'albero...
Alle sette di sera l'aria era diventata decisamente pungente e le bevande calde non erano sufficienti a scaldarci ,così abbiamo deciso che era l'ora di rientrare: ci siamo avviati a piedi verso la stazione per prendere il nostro bus, non senza concederci prima un ultimo stravizio : un sacchetto di caldarroste bollenti, molto gradite soprattutto alle mani gelate nonostante i guanti...alla faccia di un altro chilo in più!...