Dietro l'angolo

L'INCONTRO CON MILANO 25


Era una sera di due anni fa, avevo accompagnato un'anziana zia a far spese ed  eravamo stanche, a un'ora tarda  e dall'altra parte della città : la zia mi chiese di chiamare un taxi, mi ricordo che tutti risposero che non c'erano mezzi disponibili, dovevamo attendere chissà quanto...All'improvviso si materializzò davanti a noi una stravagante auto piena di adesivi colorati e pupazzi di ogni dimensione e forma che se ne stavano ben adagiati sui sedili...per un attimo rimanemmo perplesse, non eravamo ben sicure che si trattasse davvero di un taxi, ma la scritta indiscutibilmente ce lo confermò: eravamo capitate con Milano 25 guidato da Caterina, la tassista dei bambini del Mejer, come comunemente  la chiamano. Nella sua magica automobile, con l' inseparabile cappello pieno di fiori, davanti ai pupazzi e ai disegni lasciati dai bambini che lei con un sorriso ha accompagnato alla fine del loro viaggio terreno, ci raccontò con entusiasmo contagioso la sua storia, ormai ben nota a Firenze e anche oltre: aveva ereditato  il taxi dal suo compagno scomparso prematuramente e da allora aveva deciso di usarlo per aiutare gli altri, soprattutto i bambini che trasportava gratuitamente , come ho scoperto in seguito, ad affrontare le dolorose cure oncologiche a cui erano costretti...alcuni erano sopravvissuti, altri no, ma tutti le avevano lasciato qualcosa e a tutti lei aveva donato un sorriso e il suo aiuto. Avevo ascoltato con il fiato sospeso...confesso, non sono una che si fa commuovere subito e troppo facilmente dalla generosità altrui, un fondo di scetticismo rimane spesso anche davanti ai gesti più altruisti...ma in quel caso ero arrivata a casa senza parole! Ho ripensato spesso a quell'incontro e ho seguito le vicende di Caterina sui giornali e alla tv. So che la sua opera ha avuto in questi ultimi anni una risonanza molto vasta, che si è messa in contatto con associazioni benefiche e fondazioni  di varie parti del mondo arrivando fino in Russia...e proprio in questi giorni scopro anche  che  è stata multata di 158 euro dai nostri solerti vigili della Polizia Municipale perchè il numero dei pupazzi e degli adesivi nel suo taxi è superiore  a quello previsto dal regolamento...! A suo sostegno ha avuto numerose personalità politiche fiorentine, nonostante ciò oggi ha pagato la sua multa e tolto i ninnoli in più: ora è lei a chiedere  un aiuto  veloce ( perchè i suoi bambini non hanno molto tempo...) per poter continuare senza problemi burocratici ad aiutare gratuitamente chi ne ha bisogno: mi domando se,in una società come la nostra,non  sia davvero chiedere troppo...                                                                                                                                                                            www.milano25.com