Dietro l'angolo

L'AMICO DI PAOLO...


L'altra sera stavamo per metterci a tavola tranquillamente, io e mio marito, approfittando della vacanza del figlio per  goderci una cena a due dopo tempo immemorabile...Avevo preparato delle ottime linguine alle vongole, con il pomodoro fresco a dadini, aglio, olio e prezzemolo ...la tv era accesa  (gravissimo errore, col senno di poi!) in attesa del tg (bisogna pur informarsi,nonostante tutto,no?) e trasmettevano i soliti minuti di pubblicità...Insomma, tutto come al solito, quando, mentre stavamo portando vogliosamente alla bocca la prima forchettata di linguine, è apparso all'improvviso sullo schermo l'amico di Paolo!!!...Sapete chi è? Impossibile non conoscerlo: ti appare in cucina, in camera da letto, in salotto...dovunque tu abbia una tv accesa e ti perseguita pervicacemente con le sue incombenti esigenze di tipo... fisiologico! Sto parlando di quel bambino, ostinato fino a rischiare le estreme conseguenze, che avendo un'impellente bisogno, cosa di per sè naturalissima, si rifiuta di espletarlo nel proprio bagno ...Alla mamma che, con stupefatta santa pazienza gli fa notare di non fare lo sciocchino (mi pare il minimo che una madre possa dire...io avrei proferito ben di peggio, nel medesimo frangente!), il pargoletto, testardo come un mulo, oppone un deciso, netto rifiuto: "No, io voglio farla (testuali parole!) nel bagno di Paolo!"  O questo o niente:prendere o lasciare...! Ecco. A questo punto, avvinti nostro malgrado  come spettatori involontari dall'appassionante  querelle, posiamo le forchette e rinunciamo a mangiare, ponendoci angosciati, come un sol uomo, la fondamentale domanda: perchè?!?...quale mai potrebbe essere il motivo di cotanta stravagante ostinazione?....La stessa che ovviamente, per nostra fortuna, si pone la madre del piccolo mulo ad honorem, permettendoci in tempi brevissimi di avere la tanto attesa risposta: "Perchè nel bagno di Paolo c'è un buon profumo!" ovvero, per la cronaca, è presente un noto deodorante per bagno la cui pubblicità ci diletta da anni in tv...Davanti ad una logica così ferrea, immaginiamo tutti che alla poveretta non resti altro da fare che capitolare.Ora, se vogliamo ( ma non è strettamente indispensabile...) ripercorrere la storia recente della  pubblicità di questo prodotto, ci rendiamo conto che il nominato Paolo  non può essere altro che quel pestifero bambino che ci ha avvelenato per anni pranzi e cene mostrandosi in tutto il suo splendore seduto sul water (lui sì, di casa sua, almeno...) con relativo disdicevole commento finale...e meno male che aveva il buon gusto di azionare il suddetto deodorante! E' lui senza dubbio: stessa ostinazione, stessa tempra, stesse passioni...: si capisce bene perchè fra i due sia nata una così intima amicizia!...Dio li fa e la pubblicità gli accoppia...e noi li subiamo!Da un'accurata analisi filologica dello spot si evince poi che la madre dell'amico, a differenza di quella di Paolo, purtroppo non pone cura alcuna nell'igiene scrupolosa del proprio bagno...niente profumo, niente ritrovati moderni, niente amore per le raffinatezze...insommma, una vera sciattona! Si spiega così perchè l'amico non veda l'ora di potersi rilassare nella toilette di Paolo...chissà come sarà contenta la sua mamma...!!!Ah...per la cronaca : naturalmente per poter terminare in santa pace la nostra cena , a noi non è restato altra scelta che cambiare velocemente canale...