Dietro l'angolo

ESTATE...


Leggendo il bel post di Releardgl suelle poesie di Luzi e Saba, mi č tornato alla mente un curioso esercizio di stile che a suo tempo la professoressa delle medie aveva assegnato a mio figlio: si trattava di scegliere una poesia, guarda caso proprio Inverno di Saba , esaminarne la struttura, lo stile e il significato e poi, con l'aiuto di un genitore, provare a riscriverla capovolgendo i concetti fondamentali: per fare questo era necessario avere acquisito una certa padronanza dei significati  anche pių reconditi delle parole, rovesciare le immagini, usare i contrari pur cercando di non togliere all'insieme dei  versi un suo  senso logico...insomma la poesia doveva risultare sempre plausibile,anche se opposta rispetto all'originale...Fu un lavoro divertente, armati di vocabolari e dizionari dei sinonimi riuscimmo a tirare fuori questi versi che trascrivo insieme all'originale ,perchč sia pių semplice  poter fare un confronto.Che ne dite del risultato?...Potete cimentarvi anche voi con la poesia che preferite...Inverno                                                                    
E' notte, inverno rovinoso.Un pocosollevi le tendine, e guardi. Vibrano i tuoi capelli selvaggi, la gioiati dilata improvvisa l'occhio nero;che quello che hai  veduto-era un'immaginedella fine del mondo- ti confortal'intimo cuore, lo fa caldo e pago.Un uomo s'avventura per un lagodi ghiaccio, sotto una lampada storta.                                            Umberto SabaEstate                                                                         
E' giorno, estate rovente. Di gettochiudi le tende, per non guardare.Compostii tuoi capelli docili, la tristezzati vela consueta l'occhio ceruleo;che quello che hai immaginato- un desertoassolato agli albori del mondo- ti sconfortal'intimo cuore, lo rende freddo e vuoto.Una donna si trascina sull'asfaltodi fuoco, sotto un sole cocente.