Auguro a tutte le donne, tutte quante, di qualsiasi età, nazionalità, condizione,cultura di poter vedere presto arrivare il giorno in cui non ci sarà più bisogno dell'8 marzo per sentirsi rispettate, stimate, considerate, amate e in grado di vivere degnamente la propria vita in qualsiasi giorno dell'anno. Intanto, poichè di strada da fare ce n'è ancora tanta...un sereno 8 marzo a voi!NOTA AL POSTLeggendo i tanti post che qua e là sono stati scritti sull'8 marzo mi sono resa conto che i miei sentimenti su questa giornata sono piuttosto ambivalenti e ho sentito la necessità di chiarirli meglio aggiungendo questa postilla al mio. Credo sia il termine "festa" che mi disturba...non c'è proprio niente da festeggiare, nè fuori nè in casa, le cronache ce lo riportano ripetutamente ogni giorno! La pubblicità, poi, ha svilito l'8 marzo riducendolo spesso a un giorno di beceri bagordi, che spesso travalicano il buon gusto, dimenticando la sua importante matrice politica e sociale. Quindi chiamiamola "giornata della solidarietà femminile", giornata in cui con iniziative concrete , piccole e grandi, ognuna di noi faccia sentire a suo modo ,come può, la propria voce affinchè nessuna sia più costretta a sentirsi esclusa, svalutata, offesa, discriminata, violata..., chiamiamola giornata dedicata alla speranza e all'augurio che possa essere l'8 marzo in qualsiasi giorno dell'anno o che, meglio, non ci sia più necessità di tale giorno. Ma non chiamiamola festa! Solo in quest'ottica riesco a concepirla e anche l'omaggio benaugurante di un semplice mazzolino di mimosa in tale prospettiva può essere ben accolto...Rinnovo i miei auguri a tutte!
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