Dietro l'angolo

NOSTALGIA


Non posso più essere contento,per tutti i miei giorni devo portare nella mia nostalgia la tua immagine.Son proprio tuo.GARCIA LORCADeriva dal greco ed è composta da nòstos (ritorno) e algìa (dolore), vuol dire letteralmente dolore del ritorno ed è una delle sensazioni che maggiormente hanno accomunato gli uomini nell'arco dei secoli... la nostalgia. A volte assale all'improvviso come un senso di vuoto adulti e bambini, uomini e donne e non si riesce a scacciarla, se non dopo giorni e a fatica...simile, ma non del tutto, alla "saudade" (solitudine, dal latino...), come la chiamano i brasiliani con un termine di derivazione portoghese, può essere rivolta a una persona amata, ma anche ad un luogo a cui siamo particolarmente legati, ai propri affetti, ad un amico o agli anni spensierati dell'adolescenza e della giovinezza. Spesso la identifichiamo con la malinconia, l'umor nero, termine anch'esso di derivazione greca ( mèlas ,nero e kolè, bile...), ma in realtà è una sorta di malinconia più dolce, meno cupa... Quando è strettamente collegata all'assenza di persone care e al sentimento che ci provoca la loro mancanza è ancora più dolorosa, ma in certi casi è aperta anche ad una speranza nel futuro e nella possibilità di ricongiungersi con chi ci sta a cuore...Molti poeti e artisti l'hanno cantata in varie forme e in varie epoche perchè nessuno di noi, neanche la persona più insospettabile, ne è immune...