LE PAGINE DI GATTONA

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  LE  PATATINEEEEE...
"Fu verso il 1850, in un hotel dello stato di New York: lì un cuoco di nome George Crum inventò, sia pure per sbaglio, questo modo appetitoso di cuocere le patate.            
La "colpa" fù di un riccone Mr. Vanderbilt padrone di molte industrie che costruivano le ferrovie di allora. Costui, dopo aver ordinato varie cose, ordinò le patate. Crum taglio a fette le patate e le cucinò nel solito modo. Vanderbilt le rimandò indietro, non una ma varie volte con la scusa che non erano tagliate abbastanza sottilmente!!!La pazienza di Crum era al limite. Allora il cuoco scelse le patate a pasta bianca, quelle che oggi chiamiamo olandesi, le preparò tagliandole sottilmente, buttandole poche per volta nell'olio bollente e friggendole a fiamma di giusto calore, che detto così può anche essere una espressione molto vaga, ma che vuol dire friggerle a fiamma non troppo alta, cioè media.Quello che uscì fuori furono delle patatine croccanti e gustosissime. Non vi dico quanto divennero più buone nel momento che si iniziò a spolverarci sopra un po' di sale!!! Anzi, una volta giunte in Europa uscirono fuori vari metodi per renderle più croccanti, come ad esempio quello di lasciarle mezz'ora in acqua fredda, per poi scolarle, asciugarle e friggerle.E quindi poi vennero in Italia ma non prima di essere passate dalla Francia e dall'Inghilterra: l'idea di venderle gia fritte e chiuse in sacchetti di plastica partì proprio in Inghilterra all'inizio del 1900."