Musica e Parole

Sicchè


Athazagorafobica, suscettibile e permalosa. Quando il Signore distribuiva i difetti all'umanità dal migliore al peggiore io m'ero già offesa e messa da parte, così mi sò toccati questi, insieme a qualche altro di minor impatto sociale.  Tipo che sono disordinata, ma negli spazi più personali,mentre per quelli condivisi di solito mi sforzo di disporre le cose una accanto all'altro in modo che siano visibili e trovabili da tutti. Apprezzate lo sforzo, non è da poco. Ognuno ha le sue pecche, nessuno è perfetto e nel vivere le relazioni interpersonali le strade sono due: accettare o evitare.La seconda opzione ha poco da dover essere argomentata,insomma arrivederci, adios, sayonara e chi s'è visto s'è visto.E non s'è visto più.Chi invece accetta di solito ha alti livelli di tolleranza e pazienza oppure mi vuole tanto bene. Talvolta addirittura è tollerante,paziente e mi vuole pure tanto bene ma botte di culo così ne capitano giusto una manciata nella vita.  Per chi ha un carattere come il mio la socialità è sempre in salita, continui accomodamenti, misure da prendere, limiti da osservare,calcolare i giusti tempi e spazi da prendere e dare, ponderare le azioni altrui, cercare di non vederci sempre il marcio,non farsi ingannare dalla permalosità,non vederci sempre il marcio, essere un po' meno suscettibile e non vederci sempre il marcio. Sono anche cocciutamente testarda, forse non lo avevo ancora detto.E con questo credo la lista dei difetti che più mi fottono è al completo.A volte però è proprio marcio e allora bisogna capire come ripulirlo e bonificarsi il cuore. Sicchè in questo poker di difetti io sarei pure disordinata,testarda athazagorafobica, suscettibile e permalosa, ma anche voi un pochetto stronzi, eh!Ma come dicevo prima, la mia socialità è in salita, e se il peso del marcio è molto, dopo aver a lungo spinto e accettato uno può anche indietreggiare, no? Quali erano le opzioni?Accettare o evitare.Niente panico, che tanto non siete voi a dovervene fare una ragione, ma io a non volerne sentire.