Musica e Parole

Annus Domini I Post Terremoto- 6 Aprile 2010


Il ricordo estremamente vivido, il boato,la confusione, l'incredulità,i foratini della camera,gli suqarci nel muro dietro il letto,i piatti e i bicchieri rotti a terra,le mattonelle spaccate,l'acqua che esce dai tubi sotto il pavimento rotto, il portone bloccato,le urla da un palazzo accanto in cui c'è gente che sta morendo, che grida,che soffre, la presa di coscienza, lo sconforto,le ambulanze,il sangue,il black out,i telefoni che non funzionano,il disperato tentativo di sentire le persone che amo,la rubrica che scorre con la speranza che tutti rispondano,i palazzi rasi al suolo,la polvere,tanta polvere,il gas,il suo odore tatuato addosso,le mani che non stanno ferme,la terra manco. Le prime notizie passate di bocca in bocca sotto al ponte Belvedere: alla Casa dello studente ci sono dei feriti gravi,sicuramente dei morti. I vicoli pieni di sassi,di pietre,i pezzi di casa,i cornicioni,i balconi.E' il mio 6 aprile 2009,mentre tiro fuori Mirella dal suo "sicurissimo" piano terra e i suoi capelli biondi sono bianchi di intonaco e polvere,pensavo che quello era il 6 Aprile 2009 e sentivo che quella data non l'avrei scordata mai.La fortuna di poter ricominciare, il magone che non ti molla..non pensandoci sembra a malapena un mese e invece tra un paio d'ore e' gia' un anno.Ore 3.32: io non dimentico. Lo stanno scrivendo praticamente tutti. Io di sicuro non dimentico,perchè non voglio farlo,e ancor più non potrei farlo.... 308 candele.... 308 preghiere... 308 rintocchi di campana...Erano le 3.32 di una notte che sembrava una come tante. E invece si è portata via tutto. Tanto. Troppo. E ora qui,esattamente un anno dopo,è una notte insonne e strana. Notte di ricordi,di commozione,di dolore. Una notte da dedicare a Te, alla "cosa" che ho amato più di qualunque altra "cosa" al mondo,perchè piena di luoghi,persone,pensieri,ricordi.A te,Amore Mio,alla mia città, L'AQUILA BELLA ME'.Perchè tu possa tornare a volare in alto per portare su con te un pensiero e una preghiera a chi volava via mentre tu crollavi.A Giusy,a Genny,a Valentina,a Rossella,a Lorenzo e Arianna,a Matteo, e a tutti coloro di cui non conosco la storia.Si ricorda,si pensa,si piange.E' il 6 Aprile 2010, anno I d.t. (dopo terremoto).Dove niente è uguale è a prima.