TheBrownDessert

Si saldi chi può! Tecniche di sopravvivenza ai saldi. Parte I - sessione autunno - inverno.


Qualcuna ci è già cascata all'inizio, non ha resistito al falso richiamo degli sconti, quelli deboli che vanno dal 20% al 30%. Roba da principianti o da gente che non deve fare i conti con il portafoglio. I negozi sono pieni di roba, non c'è confusione, trovi tutte le taglie. Balle, sono tutte scuse per acquistare, per soddisfare un bisogno profondo di spendere. Sono solo illusioni ottiche e quelle come me, non cedono nemmeno al secondo ingannevole richiamo: quello del 40% e del 50%. Si fa presto a dire 50%... è solo scritto sulla vetrofania del negozio, dentro a quelle riduzioni ci sono solo alcuni straccetti, poca roba, niente di interessante in molti casi. Il tempo passa e mentre stiliamo un elenco di cose indispensabili per il prossimo autunno - inverno, aspettiamo ulteriori sviluppi e l'arrivo dello stipendio di gennaio. Niente male, considerando che le spese folli dei regali di Natale non ci hanno nemmeno sfiorato. I regali per le festività (anniversari, compleanni, feste comandate) dell'anno solare in corso cominciano con i saldi di inizio anno, perchè nel budget d'investimento saldi rientrano pure queste categorie merceologiche. Consiglio numero uno: strappate le liste, dimenticatevi di monitorare il vestitino che vi è tanto piaciuto, sperando di comprarlo a meno prezzo. Non lo troverete mai! Siate lungimiranti, pianificate le spese e investite in oggetti, accessori, pensierini da tirare fuori quando si presenta l'occasione giusta, gustandovi la scelta, pianificando anche il destinatario. Raccogliete come formichine, mettete da parte, verrà il momento opportuno per tirarli fuori e fare ottima figura con poco denaro. Stesso discorso per cosmetici, abbigliamento e scarpe, le spese personali e della famiglia in generale. Gli sconti, quelli veri, cominciano ora, stanno fermentando sempre più, mentre con noncuranza entriamo ed usciamo dai negozi di fiducia e non, per monitorare la situazione. Qualcuno sostiene che gli sconti sono un inganno su tutta la linea, è vero in parte. I negozianti che ti propinano collezioni antiche (altro che vintage...) esistono, ma - a meno che non si abbia un gusto per l'orrido - dobbiamo evitarli con fermezza. Lo shopping saldifero deve essere chirurgico, razionale, per niente emotivo. A questi livelli di asetticità ci si arriva col tempo, l'esperienza e possibilmente con un armadio strapieno di cose acquistate che non aspettano altro di essere indossate con un mix creativo ed originale. Durante i saldi non si deve MAI cercare qualcosa di particolare, ma ci si deve fare sorprendere da proposte che non ti aspetti, che possono essere sfruttate a breve termine. Non acquistiamo cose improbabili, immettibili, sarebbe un inutile spreco di denaro, di tempo, con relativa frustazione. L'impulso equilibrato dell'acquisto è come la spinta creativa, è irresitibile e gratificante immediatamente, se stiamo ad indugiare su un capo per molto tempo, vuol dire che la parte profonda di noi sa che non ne abbiamo bisogno, assecondiamo questo intuito, non lasciamoci fregare dall'impulso emotivo. Niente liste, abbiamo detto ma - in generale - è opportuno sapere cosa si ha, per evitare doppioni o ripetizioni di stile che tolgono denaro a qualcosa che magari ci piace e non acquistiamo perchè abbiamo speso troppo in precedenza. Ricordiamoci che colori campeggiano nel nostro guardaroba invernale e cosa stonerebbe rispetto allo stile e la scelta cromatica cui abitualmente ci orientiamo. Molti pensano ancora che il nero stia con tutto, niente di più sbagliato! Il nero ha il suo limitato campo d'azione, quindi, evitiamo colori poco accoppiabili. Gli accessori poi, sono estremamente importanti, vanno  scelti con cura e devono essere di grande qualità. Ho imparato col tempo che è meglio avere poche cose ma buone (e qui sta il talento per gli affari...) che tante cianfrusaglie, di poco valore e poche stagioni di vita. Ma queste sono scelte personalissime, dettate dal gusto. Personalmente, ad esempio, evito ecopelle varia; amo la naturalezza della pelle, cercando di essere ecologica in altri ambiti. Essendo onnivera è inutile menarsela con la storia degli animali ammazzati, sarebbe una meschina ipocrisia! Quindi, lascio alla plastica il ruolo che meglio gli si addice: bacinelle, borsoni sportivi, flip flop da spiaggia. Non potrei indossare mai una borsa di ecopelle o peggio, delle scarpe di ecopelle, fanno danni irreparabili ai piedi! Quindi, stabilito ciò, mi fiondo nei negozi - spesso brand monomarca - dove tutto è almeno al 50%, ma realmente. Magari è di qualche stagione prima, ma niente di immettibile, specialmente se il tuo stile è classico , coerente, per niente votato all'ultima moda, ma semplice, essenziale, da attualizzare con nuovi accessori, nuovi colori. I must have sono importanti, come siamo messi con i pezzi basic che ognuna di noi deve avere nell'armadio? Partiamo da questo punto di riferimento, che non è necessariamente il pezzo all'ultimo grido consigliato dallo stilista di turno, ma può essere un semplice capo che nel corso degli anni, anche se in mille versioni differenti, ci identifica, ci caratterizza, ci fa sentire a nostro agio. Mi viene in mente il jeans, ne ho non so quanti varianti di tipologia e colore, mi consente di diversificare senza essere noiosa. Ma il vero divertimento per me - fashion-victim consapevole - inizia quando sulle vetrine compare il magico 70%, in alcuni casi anche oltre, ma si tratta di negozi in chiusura o in rinnovamento, occasioni spesso irripetibili. Con il 70% di sconto comincio a prendere in considerazione la cosa, passando interi pomeriggi a cercare, provare, confrontare. La soddisfazione è grande, il prezzo piccolo, l'affare assicurato. Il gusto gioca molto a favore, devi essere schizzinoso, selettivo e algido. Il rischio fregatura è sempre elevato, ma che soddisfazione uscire di casa ben vestita, sapendo che dopo un rapido calcolo, in molti casi, nel peggiore dei casi, non sei andata oltre i cento euro! Qualcuno sa fare di meglio?Solo per citarne qualcuno, ecco i brand più referenziati.www.sisley.com e www.benetton.com  Abbigliamento basic, senza eccessi, evergreen.www.benetton.com/undercolors  Intimo per tutta la famiglia.www.zara.com Specialmente per i più piccoli, abbigliamento di qualità a prova di lavaggi frequenti.www.pagalamamma.it - Outllet Palermo - accessori, borse e scarpe di marca per tutta la famiglia.www.tezenis.it e www.calzedonia.it  Intimo e homewear.