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Diventare esperti di trucco con Stefano Anselmo. Ecco il libro.


Cito testualmente una frase contenuta nel libro:"La bellezza ha delle regole logiche che la moda non possiede. Queste regole rimangono intramontabili nel tempo, inquanto costituiscono il più importante elemento per armonizzare un viso disarmonico".Le parole chiave di questa frase sono:bellezza -  o ideale di bellezza, adesso siamo più abituati a confrontarci con bellezze di provenienze etniche differenti. Non esiste più il solo, occidentale, concetto leonardesco, riferito al grande pittore, di chiara matrice europeistica, con colori e proporzioni ideali.moda - concetto per lo più inteso come effimero e di breve durata. Oppure, come lo intendo io, alla maniera di; un giusto compromesso tra ciò che passa e quanto resta di buono rispetto ad una novità.armonia - in contrapposizione con disarmonia. Un concetto relativo per certi versi. Armonico, come già detto, può essere riferito al ristretto ideale rinascimentale di bellezza. Ma la vera armonia è la somma ideale di ciò che non suscita emozioni troppo discordanti. Stefano Anselmo, è considerato il più importante truccatore italiano al mondo. La sua esperienza lo ha avviato ad una carriera di insegnamento in Italia e all'estero e proprio questo continuo confronto con culture differenti, che paradossalmente cercavano in lui l'apprendimento delle regole dell'ideale di bellezza europeo, lo ha spinto ad approfondire le sue conoscenze nella bellezza esotica, etnica, pubblicando testi e collaborando con importanti istituti che promuovono in particolare la cultura africana. Nonostante ciò, ritiene che nell'arte del trucco, vi siano delle regole da rispettare, dei canoni fondamentali, cui non si può transigere. Il testo è riservato alle scuole professionali e inquanto tale, necessita di concetti di base che, a parere mio, possono essere liberamente interpretati, nel momento in cui si interiorizzano. E' chiaro che i concetti di chiaro scuro, colori primari e complementari, non si possono sovvertire, sono regole fondanti dell'arte, della fotografia, del trucco. La pratica del trucco si può elevare a quella dell'arte. I pittori classici, con giochi sapienti modulavano la luce e restituivano all'occhio umano mirabili capolavori di bellezza. Arte, fotografia, trucco, dunque, sono accomunate da un gioco sapiente di tecniche, dall'uso dei colori, dalle illusioni ottiche, dalla luce, dalle ombre. Chi pensa che truccarsi al mattino sia solo una pratica da femminucce si sbaglia. Come diceva spesso la mia docente di sociologia, in ogni pratica umana è insita una sapienza da specializzare e rendere, per quanto possibile, divulgabile, affinchè non resti un esercizio fine a se stesso. La pratica del trucco, come qualsiasi pratica umana, può considerarsi un opera di artigianato che molto spesso travalica nell'arte, mettendo in mostra un ideale di bellezza universale.www.stefanoanselmo.it