The Christmas Blog

Il Natale


Da piccoli si aspettava sempre con ansia questo periodo per i regali, i giocattoli, le mangiate in famiglia e le grandi giocate a carte e a tombola. Bastava arrivare ai primi di dicembre per iniziare a fare l'albero tutto colorato e pieno di luci. La fantasia la faceva da padrona e, ogni anno, si cercava di addobbare quell'albero in modo diverso. Che gioia quando si accendeva per la prima volta e si stava tutti li a guardarlo imbambolati e con il sorriso sulle labbra. In quella sera fredda sembrava di stare tutti più caldi...era il calore del natale. Poi c'era il presepe.. la parte che a me piaceva di più perchè mi divertivo a crearlo su un mobile enorme e veniva un bel paesello con le montagne, il cielo, le casette, i pozzi, i fiumi, i sassi, la neve e tutti i personaggi principali e i mestieri. Anche qui, dopo aver passato un pomeriggio a prepararlo, si dava il via all'accensione e..... magia... eccola li l'atmosfera che mi piaceva, che adoravo. Le musichette di natale, i carillon e, spesso, anche io contribuivo suonando qualche canzoncina natalizia con la mia tastiera. Ero piccolo.... un bimbo... uscire fuori e girare per le strade illuminate e festose del centro era un qualcosa di meraviglioso...restare a bocca aperta mentre i negozi aperti erano affollati di gente che comprava per se e per gli altri... mentre tutto intorno a me sapeva di festa... sapeva di bontà... Il natale era anche l'arrivo di gesù bambino... con tutta la storia che ci sta dietro e che da sempre ci viene inculcata in testa fin da piccoli, fin da quando bastava raccontarci questa storia meravigliosa per farci credere a tutto.. ma eravamo incoscienti e tutto sembrava bello e magico. Ma per fortuna, o purtroppo, si cresce... il modo di guardare il mondo intorno a noi cambia e si inizia a ragionare con la propria testa.... ti chiedi perchè... il come.. il dove... il quando.... inizi a capire che in effetti non è come credevi e come pensavi. Le tradizioni che, fino ad allora avevano il loro sapore, iniziano a cambiare, a perdersi... non vai più dai tuoi parenti a giocare... alcuni non ci sono più e altri non vi vogliono essere... il natale diventa quasi un giorno come gli altri. I negozi non sono più pieni come una volta, ti accorgi che per le strade non si respira più aria di festa ma di smog e merda. Non ci sono più i regali. E ti accorgi che tutto quello che ti hanno raccontato su gesù bambino è solo una bella storiella per giustificare una festa altrimenti inutile. Per i cristiani credenti (io ovviamente iniziando a pensare con la mia testa sono diventato ateo convinto) dovrebbe essere una festa religiosa fatta di preghiera, gesti di bontà, ecc....Invece è solo una scusa come un'altra per organizzare tavolate piene di cose da mangiare, giocare a carte, a tombola e spendere soldi in cazzate...consumismo senza fine anche se, con questa crisi, stiamo diventando tutti morti di fame. Ma mica puoi vivere senza IPAD o senza IPHONE.Adesso già a metà novembre iniziano a spuntare i primi addobbi nei balconi delle case... le prime luci... le prime pubblicità dei panettoni. Era festa quando iniziavamo a sentire la pubblicità della Bauli e quella della Coca cola :)In quanto all'atmosfera.. beh... non la sento più da molti anni. Guardo il natale americano in tv e li invidio. Ci sono anche stato e so cosa significa NATALE li. Ogni giorno, ogni notte, si respira natale. Qui non respiro più nulla e spero solo che passino presto queste inutili feste piene di ipocrisia, retorica, lavate di faccia, squallidume e incoerenza. E tranquilli, fra poco come ogni anno, ridaranno in tv per l'ennesima volta "Mamma ho perso l'aereo".... così sarà Natale per tutti.