Sai, stanotte ti ho sognato. Quanto eri bello, sorridevi. Era da tanto che non ti sognavo, mi è piaciuto troppo. Oh, sembravamo due bambini. Tu mi abbracciavi [come al solito] e mi stritolavi come facevo io con i pupazzetti. La cosa stran...a è che TI SENTIVO, sentivo il tuo abbraccio, le tue mani sulle mie spalle, il tuo fiato sul collo e la tua voce mi rimbombava nella testa. Ero tremendamente felice, era TROPPO seriamente che non ti vedevo così tridimensionalmente. Amo i tuoi occhi, te l'ho detto? Hai degli occhi assurdamente verdi, con quella sfumatura marrone vicino la pupilla. E poi avevi i tuoi occhiali, quelli che ti facevano sembrare intellettuale quale eri. Poi? Poi mi hai detto :" Devo andare". " No, non andare" mi dicevo. Tu camminavi verso l'infinito, poco a poco ti facevi sempre più piccolo. Io ti rincorrevo, correvo con un' adrenalina in corpo da farmi sentire WonderWoman. Correvo e cadevo, cadevo ma mi rialzavo. Tu camminavi e andavi comunque più veloce di me, con le tue gambe lunghe [come quelle mie]. A un certo punto eri rallentato, ti sei avvicinato e mi hai sussurato all' orecchio :" Ti amo piccola mia, ma ora devo andare. non rincorrere ciò che non c'è , pensa al futuro. Noi ci rincontreremo veramente tra molto tempo, a volte verrò a trovarti nei sogni , ma tu non preoccuparti. Sarò SEMPRE lì vicino a te, a scuola, a casa, quando esci. Ora vai, svegliati. Ci vediamo nel prossimo sogno. Ah, si. Un' ultima cosa, abbracciami!" Lo abbracciai fino a riaprire gli occhi e non vederlo più, era scomparso. Ma lo sentivo tra le mie mani, tra le mie braccia. Mi ero svegliata, com'era possibile? Sentii un sussurro :" Mantengo sempre le mie promesse".
mi manchi ....
Sai, stanotte ti ho sognato. Quanto eri bello, sorridevi. Era da tanto che non ti sognavo, mi è piaciuto troppo. Oh, sembravamo due bambini. Tu mi abbracciavi [come al solito] e mi stritolavi come facevo io con i pupazzetti. La cosa stran...a è che TI SENTIVO, sentivo il tuo abbraccio, le tue mani sulle mie spalle, il tuo fiato sul collo e la tua voce mi rimbombava nella testa. Ero tremendamente felice, era TROPPO seriamente che non ti vedevo così tridimensionalmente. Amo i tuoi occhi, te l'ho detto? Hai degli occhi assurdamente verdi, con quella sfumatura marrone vicino la pupilla. E poi avevi i tuoi occhiali, quelli che ti facevano sembrare intellettuale quale eri. Poi? Poi mi hai detto :" Devo andare". " No, non andare" mi dicevo. Tu camminavi verso l'infinito, poco a poco ti facevi sempre più piccolo. Io ti rincorrevo, correvo con un' adrenalina in corpo da farmi sentire WonderWoman. Correvo e cadevo, cadevo ma mi rialzavo. Tu camminavi e andavi comunque più veloce di me, con le tue gambe lunghe [come quelle mie]. A un certo punto eri rallentato, ti sei avvicinato e mi hai sussurato all' orecchio :" Ti amo piccola mia, ma ora devo andare. non rincorrere ciò che non c'è , pensa al futuro. Noi ci rincontreremo veramente tra molto tempo, a volte verrò a trovarti nei sogni , ma tu non preoccuparti. Sarò SEMPRE lì vicino a te, a scuola, a casa, quando esci. Ora vai, svegliati. Ci vediamo nel prossimo sogno. Ah, si. Un' ultima cosa, abbracciami!" Lo abbracciai fino a riaprire gli occhi e non vederlo più, era scomparso. Ma lo sentivo tra le mie mani, tra le mie braccia. Mi ero svegliata, com'era possibile? Sentii un sussurro :" Mantengo sempre le mie promesse".