TheMasterplan

SOTTO I PORTICI


Sotto i portici vedi le cose così come stanno. Scorre la vita, quella vera, che leggi negli sguardi delle persone, nei loro movimenti e nelle parole. Tutto intorno ci racconta cosa siamo e dove stiamo andando.Una giovane ragazza si affanna a sistemare i curricula in una cartellina sperando che non si bagnino e due suoi coetanei di sesso opposto, agli incroci, cercano di evitare l'ennesimo no selezionando con cura le prossime "vittime" del marketing da strada. Tutti e tre ce l'hanno scritto negli occhi. Sono incerti. La prima si starà chiedendo: "Sarà l'ennesima mattinata gettata alle ortiche o finalmente è arrivato il mio momento?". Gli altri due, e specialmente il biondino coi capelli rasati e il piercing, hanno l'aria di chi pensa: "Ma chi me l'ha fatto fare? Convincere la gente a comprare qualcosa che nemmeno io comprerei". Avranno provato in tutti i modi a fargli il lavaggio del cervello con tecniche da marketing americano tipo "Vinci e convinci!". Ma in fondo...Chi vogliono prendere in giro?C'è l'immigrato che domanda se a qualcuno può servire un commesso senza accorgersi che quella stessa attività ha appena esposto un cartello che parla di colazioni con caffè e cornetto a 1 Euro e 50. C'è l'edicolante che squadra i suoi clienti con sospetto, ci sono vetrine di negozi ormai chiusi e avvisi appiccicati sulle targhe degli studi notarili "Oggi prefestivo lo studio resterà chiuso". Chi a casa e chi a casa al mare.Forse è solo suggestione, ma non leggo più negli occhi della gente la vibrante attesa del raggiungimento della meta. Pochi sorrisi, e tutti perlopiù ironici, gassmaniani, come quello della signora che si rimette in cammino dopo aver letto sull'espositore dei quotidiani la notizia "PAURA ALL'ASILO. CROLLA PEZZO DI SOFFITTO".Stanchi, affannati, ma in fondo non vogliamo cedere. Al ricatto, all'incertezza, all'atavico senso di rivalsa che alcuni lasciano sfociare in atti distruttivi e che altri, invece, reprimono non dimenticando di essere comunque degli animali sociali. Ci sono regole, scritte e non, ma anche un istinto con cui fare a cazzotti. E nel cuore la speranza del cambiamento.Fottendocene dei proverbi.