Giro a vuoto

Avevo intenzione di scrivere qualche sciocchezza sul mio lavoro ( ne ho un paio di cui prima o poi parlerò) ma oggi le parole sono rimaste come la pioggia nelle nuvole di oggi: sospese. Mi sono dedicato quindi a perdere un pò di tempo, oggi che di tempo ne avevo almeno un pò, girovagando tra i blog, e modificando il template del mio, (scoprendo finalmente che esisteva il box "blog amici"..ops..). Sarebbe stato il caso di parlare dei Referendum prossimi venturi, dato che sono alle porte e difficilmente credo che scriverò qualcosa prima di domenica (curiosamente ho preso una scadenza quasi settimanale per scrivere: solitamente di martedì o mercoledì. Nessuna ragione in particolare. Almeno credo..) ma tanti altri lo stanno facendo e non sono documentato quanto vorrei per argomentare a dovere. Mi limito a leggere i loro interventi, spammare un pò di opinioni mie sui blog altrui, sperando di non finire in black list, e..beh: perdermi a guardare fuori dalla finestra. Se fossi un pò più pronto avrei potuto commentare con qualche post le decine di avvenimenti recenti nei quali è andato il mio interesse ;elezioni amministrative, referendum, la pioggia di fine maggio, le vacanze che un pò si avvicinano e un pò sono già passate, il National Geographic che mi è appena arrivato, le formiche che entrano dalla finestra e le piante che non ho ancora bagnato. Invece no. Rimugina e rimugina, mi è uscito soltanto questo giro a vuoto.