TheNesT

Ogni ora


Cerco di accontentarmi dell'ultima notte che passa tranquilla prima di andare via, finalmente, in ferie. Niente di che: poco meno di una settimana di pausa per andare a trovare amici, di qui e poi di lì, cosa che quest'anno avevo fin troppo rimandato. Col tempo le cose più semplici diventano complicate, mentre alcune di quelle che ci davano qualche gioia sono diventate problematiche, e vuote. Inizia novembre e dunque inizia la discesa verso la fine dell'anno, natale, e festeggiamenti affini. I cappotti sono usciti dagli armadi, così come sciarpe e guanti. Ma questi ultimi li usiamo ancora saltuariamente. Succede lo stesso ormai con gli amici. Ci si vede ogni tanto, quando i rigori della stagione ce lo consigliano, ma ormai solo per qualche ora, senza dirci davvero alcunché. Il solco si è allargato col tempo, senza che quasi ce ne accorgessimo, e sembra ormai tanto tempo fa quando ancora ragazzi avevamo l'incoscienza di portare a termine nottate nottambule ed ubriache: giovani lupi ad ululare alla luna. Era ovvio che non portassero da nessuna parte, ma i nostri sogni erano troppo piccoli per farci attraversare l'oceano che ci si parava davanti: barchette di carta buone da rincorrersi soltanto per qualche metro, per cadere poi tra le fessure dei tombini appallotolate e inzuppate d'acqua sporca. Tali giovani senza sogni non potevamo diventare altro che adulti indifferenti e indaffarati, che collezionano giorni e notti a vivacchiare quotidianità stanche e disilluse, con il peso di aver buttato via la giovinezza in notti senza passione né significato.Ora ogni ora passata è persa.Ed io, avvolto nella notte, a volte non riesco a fare a meno di ricordarle con amarezza