Ho sognato, oggi. Prima che diventasse notte davvero, e mi gettassi a lavoro. Ho sognato gli amici che ancora mi rimangono, e quelli che si sono dissolti nelle nebbie della quotidianità. Ci siamo rivisti, ci siamo seduti, e qualcuno, non saprei chi, ha detto: "E' ora di chiarirci." E lo abbiamo fatto. Con tutta la ferocia di cui siamo stati capaci.Ora che è notte rivolgo lo sguardo al cielo ed indugio nel più ancestrale dei miei sogni infantili: la fine del mondo. Perchè questo sarebbe l'unico modo per poter dimenticare i propri rimpianti, per non avere più la responsabilità di sognare un mondo diverso, migliore, o che almeno non possa ferire il cuore. Cosa ne seguirebbe, poi? Perchè alla fine del mondo seguirebbe poi un altro mondo, che non sarebbe altro che un mondo che non siamo più noi a sognare: spettatori non partecipi del sogno di qualcun altro. Questa, e nient'altro, è la fine del mondo.
A proposito di sogni..
Ho sognato, oggi. Prima che diventasse notte davvero, e mi gettassi a lavoro. Ho sognato gli amici che ancora mi rimangono, e quelli che si sono dissolti nelle nebbie della quotidianità. Ci siamo rivisti, ci siamo seduti, e qualcuno, non saprei chi, ha detto: "E' ora di chiarirci." E lo abbiamo fatto. Con tutta la ferocia di cui siamo stati capaci.Ora che è notte rivolgo lo sguardo al cielo ed indugio nel più ancestrale dei miei sogni infantili: la fine del mondo. Perchè questo sarebbe l'unico modo per poter dimenticare i propri rimpianti, per non avere più la responsabilità di sognare un mondo diverso, migliore, o che almeno non possa ferire il cuore. Cosa ne seguirebbe, poi? Perchè alla fine del mondo seguirebbe poi un altro mondo, che non sarebbe altro che un mondo che non siamo più noi a sognare: spettatori non partecipi del sogno di qualcun altro. Questa, e nient'altro, è la fine del mondo.