TheNesT

Inverno


Sarà Dicembre. Sarà l'inverno, il freddo, il natale che si avvicina, la neve che non c'è.  Sono stanco. Dormo. Mi sveglio. Mangio. A volte no. Guardo fuori dalla finestra ed è buio già ora, già allora. Già da qualche ora. Devo iniziare, ma mi fermo, mi guardo le mani cercando di decifrare il mio futuro, e l'unico pensiero che mi viene in mente è "ora non mi va." Si accumulano negli angoli morti della mia vita i piccoli doveri della quotidianità, come i batuffoli di polvere dimenticati sotto il divano, e riportati fuori dall'unico refolo gelido di novembre entrato dalla finestra dimenticata aperta per un istante. Devo cambiare una lampadina, forse due. Devo riparare quel vecchio piccolo danno del divano, e la libreria. Devo appendere una quadro, qualche cornice. Devo sostituire il vecchio computer, e finire di settare quello nuovo. Devo risistemare l'armadio, dare una pulita decente al pavimento, leggere il giornale, terminare questo libro, leggere quell'altro (caso mai mi dia veramente una mano a mettere a fuoco quell'idea là..), mandare un messaggio a un vecchio collega di lavoro, cercare gli ultimi regali di natale, pensare alle ferie l'anno prossimo, programmare qualcosa da fare nel futuro. Devo uscire di casa. Prendere un pò di aria, o magari solo un caffè. Mi guardo le mani e mi chiedo che cosa non va. L'alba è già diventata sera, il mio riflesso pallido nel vetro sporco appena mi guarda, si volta, se ne va. Io resto qua. ( "Inverno" di Fabrizio DeAndrè )