-Si è fermato.-Cosa?-Si è fermato. L'orologio, dico: si è fermato.Apro la tenda della finestra, perchè la finestra non ho il coraggio di aprirla. Soffia un vento gelido e umido, fischia contro le fascette di ottone che tengono ferma la grondaia contro il muro. Non è l'orologio che si è fermato. E' il mondo. Il vento soffia perchè l'aria, come tutti i fluidi, non può fermarsi di colpo. E allora eccola che scorre alla stessa velocità quasi a cui girava il mondo, ma è destinata a fermarsi anch'essa, frenata a poco a poco dalla frizione contro la terra. Resterà ferma e sarà allora che l'inverno prenderà davvero possesso del mondo. Che iella il mondo che si ferma una notte d'inverno, che d'ora in poi sarà notte d'inverno per sempre. Che iella il mondo che non si ferma un pomeriggio al tramonto, quasi sera d'estate, che è tanto dolce ricordare la propria vita nel tepore della tregua che porta il tramonto d'estate. Nella caraffa una limonata aspra in cui i cubetti di ghiaccio non scioglieranno mai, le polaroid chiuse nel casetto smetteranno di ingiallire, e la polvere, solo la polvere ricoprirà ogni cosa. E invece sarà il ghiaccio a coprire il mondo, non resteranno di noi che le ossa inbacuccate nella pelle mummificata e il ghiaccio, anzi no, il gelo salirà a coprire la terra e un palmo così di cielo. Tanto agitarci per affastellare un benessere che nemmeno capiamo e del quale forse nemmeno abbiamo bisogno, tanto odiarlo perchè così tanto lo desideriamo e ben consci siamo di non poterlo avere davvero, che quando a un passo dal raggiungerlo serriamo le manine avide e quello se l'è gia squagliata, tanto desidarlo per noi o volerlo veder bruciare se soltanto agli altri si concede, per poi scoprirlo vano. Questo inverno non finirà mai. Questa notte sarà per sempre, ed io e te resteremo lontani come le stelle binarie che ballano intorno al loro centro di gravità permanente da ieri ora e per sempre e no, non voglio lacrime, voglio solo silenzio e l'assordante silenzio di un mondo che ferma la propria corsa nel mezzo dell'inverno e singhiozza le ultime raffiche di bora gelida che scende dall'europa per congelare i nostri cuori seduta stante prima che-E' ripartito.-Cosa?-E' ripartito. L'orologio, dico. E' ripartito. Quand'è che ti deciderai a metterci una pila nuova?Ho richiuso la tenda solo quando nel fischio del vento che ancora soffia ho sentito distintamente il rumore del mondo che -crack!- si disincaglia e riparte. Mi rimetto a letto e chissà che, alla fine, non riesca di nuovo a dormire.
Insonnia
-Si è fermato.-Cosa?-Si è fermato. L'orologio, dico: si è fermato.Apro la tenda della finestra, perchè la finestra non ho il coraggio di aprirla. Soffia un vento gelido e umido, fischia contro le fascette di ottone che tengono ferma la grondaia contro il muro. Non è l'orologio che si è fermato. E' il mondo. Il vento soffia perchè l'aria, come tutti i fluidi, non può fermarsi di colpo. E allora eccola che scorre alla stessa velocità quasi a cui girava il mondo, ma è destinata a fermarsi anch'essa, frenata a poco a poco dalla frizione contro la terra. Resterà ferma e sarà allora che l'inverno prenderà davvero possesso del mondo. Che iella il mondo che si ferma una notte d'inverno, che d'ora in poi sarà notte d'inverno per sempre. Che iella il mondo che non si ferma un pomeriggio al tramonto, quasi sera d'estate, che è tanto dolce ricordare la propria vita nel tepore della tregua che porta il tramonto d'estate. Nella caraffa una limonata aspra in cui i cubetti di ghiaccio non scioglieranno mai, le polaroid chiuse nel casetto smetteranno di ingiallire, e la polvere, solo la polvere ricoprirà ogni cosa. E invece sarà il ghiaccio a coprire il mondo, non resteranno di noi che le ossa inbacuccate nella pelle mummificata e il ghiaccio, anzi no, il gelo salirà a coprire la terra e un palmo così di cielo. Tanto agitarci per affastellare un benessere che nemmeno capiamo e del quale forse nemmeno abbiamo bisogno, tanto odiarlo perchè così tanto lo desideriamo e ben consci siamo di non poterlo avere davvero, che quando a un passo dal raggiungerlo serriamo le manine avide e quello se l'è gia squagliata, tanto desidarlo per noi o volerlo veder bruciare se soltanto agli altri si concede, per poi scoprirlo vano. Questo inverno non finirà mai. Questa notte sarà per sempre, ed io e te resteremo lontani come le stelle binarie che ballano intorno al loro centro di gravità permanente da ieri ora e per sempre e no, non voglio lacrime, voglio solo silenzio e l'assordante silenzio di un mondo che ferma la propria corsa nel mezzo dell'inverno e singhiozza le ultime raffiche di bora gelida che scende dall'europa per congelare i nostri cuori seduta stante prima che-E' ripartito.-Cosa?-E' ripartito. L'orologio, dico. E' ripartito. Quand'è che ti deciderai a metterci una pila nuova?Ho richiuso la tenda solo quando nel fischio del vento che ancora soffia ho sentito distintamente il rumore del mondo che -crack!- si disincaglia e riparte. Mi rimetto a letto e chissà che, alla fine, non riesca di nuovo a dormire.